Dopo la classifiche dei 10 live action più attesi, torniamo a parlare dell'argomento personaggi. Questa volta toccheremo un argomento estremamente doloroso per i fan, ossia la morte. La perdita di un personaggio amato e la sparizione della sua figura dalla serie è sempre un brutto colpo per ogni amante di Anime e manga. Certo, spesso si tratta di un passo necessario e i sopravvissuti portano avanti i desideri e le volontà del defunto, ma non si può negare che questo sia stato traumatico per tutti noi.
Ma quali sono le morti che hanno lasciato più il segno? Come abbiamo fatto nella classifica sui 10 personaggi più amati di anime e manga, non esprimeremo alcun giudizio soggettivo, ma ci baseremo solo sui sondaggi e le dichiarazioni dei fan.
Anche qui, ovviamente, è impossibile fare una stima perfetta, ma ce ne andremo per un'idea più o meno precisa di quelle che sono state le morti più tristi.
10) Kaori Miyazono (Your Lies in April)
Al 10° posto, Kaori Miyazono di Your Lies in April. Dotata di uno straordinario talento e amore per la musica, la giovane violinista perde la vita ancora nel fiore dell'eta a causa di una terribile malattia. Nonostante fosse a conoscenza delle sue condizioni, ha deciso di tenerlo nascosto fino all'ultimo in modo da godere il più possibile del tempo a suo disposizione e per stare insieme ad Arima Kousei senza alcun pentimento.
Pur in punto di morte, i suoi ultimi pensieri sono rivolti al ragazzo da lei amata, per esibirsi in un concerto immaginario sotto un cielo stellato.
Nella sua lettera di addio, traspaiono tutti i suoi sentimenti e le sue volontà. Senza dubbio, è la prova che Kousei sia rinato grazie a lei.
9) Nicholas D. Wolfwood (Trigun)
Al 9° posto, Nicholas D. Wolfwood di Trigun. Il reverendo errante diventa la spalla del protagonista Vash, pronto a lanciarsi in un mondo di spari e avventure.
Nonostante l'apparente spensieratezza, Wolfwood nasconde una profonda tristezza e rassegnazione nei confronti del mondo. In ogni caso, egli sviluppa un profondo affetto per i suoi compagni di viaggio e lo dimostra specialmente nei suoi ultimi momenti.
In ginocchio in una chiesa, con la sua pesante arma dall'aspetto di una croce, Wolfwood rivolge le sue ultime parole ai suoi amici, chiedendo al Signore di dargli la possibilità di rimanere insieme a loro ancor un po', pur sapendo di non meritarlo.
8) Kamina (Tengen Toppa Gurren Lagann)
All'8° posto, Kamina di Tengen Toppa Gurren Lagann. Il guerriero della spirale si presenta sin dall'inizio della storia come un personaggio forte, coraggioso e volenteroso, pronto a combattere e sfidare il mondo. Grazie al suo operato, l'umanità, disperata e relegata sotto terra, vede un faro di speranza e la possibilità di tornare a conquistare la superficie.
Tuttavia, in una terribile battaglia, Kamina muore e passa il testimone al suo 'fratellino' Simon. Il ragazzo scava-buche eredita così la volontà del 'fratello' (in verità tra i due non c'è alcun legame di sangue) e mostra di avere la forza necessaria a cambiare il destino della sua razza. Anche dopo anni e anni, lo spirito di Kamina accompagna Simon e continua a vegliare su di lui.
7) Itachi Uchiha (Naruto)
Al 7° posto, Itachi Uchiha da Naruto. Parliamo di un personaggio molto amato e con un passato estremamente difficile alle spalle. Per salvare il suo villaggio dalla minaccia rappresentata dal suo stesso clan, Itachi accetta il compito di eliminare tutti gli Uchiha e diventare un ninja traditore e fuggitivo per il resto della sua vita. Nonostante la sua fedeltà e risoluzione, non riesce comunque ad uccidere il suo fratellino e lo lascia in vita, in attesa che diventi abbastanza forte per reclamare la sua vita e scontare così la sua colpa.
La morte di Itachi è estremamente tragica. Nonostante sembri intenzionato ad uccidere Sasuke, la loro battaglia e tutto ciò che ha fatto in precedenza era pianificato al solo scopo di essere eliminato da lui per fargli trovare la pace.
Itachi accetta la sconfitta col sorriso, felice del fatto che suo fratello sia diventato così forte e sia riuscito nel suo intento e salutandolo come faceva quando erano piccoli. Il rimpianto e l'affetto provati da Sasuke lo porteranno ad un radicale cambiamento e a fare tutto ciò che ne segue per il resto della serie.
6) Nina Tucker (Full Metal Alchemist)
Al 6° posto, Nina Tucker di Full Metal Alchemist. Nonostante si tratti di un personaggio estremamente secondario, la sua morte ha colpito duramente tutti i fan della serie. Dopo essere stata trasformata in chimera da suo padre, Edward e Alphonse la lasciano in attesa di trovare una cura, per poi scoprire, solo poco tempo dopo, che la bambina è stata uccisa da Scar.
La povera Nina, nonostante il suo aspetto mutato e l'intelligenza bestiale ha continuato a mantenere i suoi sentimenti. Lo dimostrano le sue poche parole, quando invocava il 'fratellone' o quando ha pianto per la morte del padre. Il rimorso per non aver salvato la piccola segna i due protagonisti per tutta la storia e forse per tutta la loro vita.
5) Lelouch Lamperouge (Code Geass)
Al 5° posto, Lelouch Lamperouge di Code Geass. Sembra quasi di aver sconfinato ormai ed essere tornati alla classifica dei 10 personaggi più amati. Lelouch è un personaggio incredibilmente amato, ma per certi versi, allo stesso tempo, anche biasimato. Dopo innumerevoli sforzi, combattimenti, piani e con una buona dose di fortuna, Lelouch riesce a diventare governatore del mondo.
Tuttavia, questo suo grande successo viene spezzato dalla sua uccisione da parte di Suzaku nei panni di Zero. Qui si rivela la reale essenza del piano Zero Requiem: il protagonista decide di vestire il panni del malvagio tiranno solo per attirare l'odio del mondo intero su di sé, così da unire la volontà di tutte le genti dopo la sua morte e creare un mondo più felice. Il suo sacrificio si dimostra estremamente toccante, peccato che tra il finale del manga e la nuova serie, venga fuori che Lelouch sia sopravvissuto. Potrà sembrare un po' una presa in giro, ma le emozioni vissute sono state davvero forti.
4) Portuguese D. Ace (One Piece)
Al 4° posto, Portuguese D. Ace di One Piece. Nonostante le poche apparizioni, il fratellastro di Rufy si era guadagnato un posto speciale nei cuori dei fan per la sua simpatia e carisma.
L'elemento tragico della morte di Ace è il fatto che per evitarla siano stati compiuti sforzi sovrumani. A partire da Impel Down sino all'intera guerra di Marineford, salvare Pugno di Fuoco era prerogativa di molti, ma alla fine, proprio dopo la sua liberazione e quando tutto sembrava essere filato liscio, Ace si sacrifica per salvare il fratellino.
La morte di Ace segna un momento importante per One Piece, perché è la prima volta nel manga dove un personaggio di un certo calibro non muore in un flashback. Peccato che lo abbia seguito subito dopo Barbabianca. Le ultime parole, la dimostrazione di affetto di Ace sono toccanti e angoscianti. La forza che Rufy ha dovuto dimostrare per andare avanti gli ha permesso di migliorare e portare avanti la volontà del fratello, per dimostrargli di essere degno del titolo di Re dei Pirati.
3) Jiraiya (Naruto)
Al 3° posto, Jiraiya di Naruto. L'Eremita dei Rospi è sempre stato un personaggio assai caro all'interno dell'opera. La sua figura paterna, mista a quella di elemento comico, ne facevano un ottimo 'sensei' e tutore per il protagonista. Jiraiya ha fatto tutto il possibile per sconfiggere Pain, rimediando così al suo errore di non aver potuto impedire la creazione di uno dei più grandi nemici di Konoha. Dopo aver fallito, ha deciso di usare le sue ultime forze per tramandare al suo discepolo la chiave per sconfiggere il nemico. Il ninja muore col sorriso sulle labbra, sprofondando nell'oceano e pensando che il suo figlioccio Naruto è il prescelto che salverà il mondo e porterà avanti la sua volontà.
2) L (Death Note)
Al 2° posto, L di Death Note. Era impossibile non trovarlo ad un alto posto in classifica. Come abbiamo già visto nel precedente articolo, L è considerato quasi all'unanimità come il personaggio più amato di anime e manga. La sua fine ha un che di tragico e beffardo.
L ha fatto tanto per cercare di smascherare Light e dimostrare che fosse un assassino, dovendo però riconoscere di aver sbagliato, cadendo nell'inganno del suo rivale. Nonostante il sentore di avere ragione fin dall'inizio, la cosa gli ha sempre dato un'immensa sofferenza, perchè Light era il suo migliore ed unico amico. Morire tra le braccia del tuo aguzzino, tanto caro, è senza dubbio una tragica fine, specialmente considerando che le urla di Light non sono di tristezza, ma di gioia.
1) Maes Hughes (Full Metal Alchemist)
Dulcis in fundo, abbiamo Maes Hughes di Full Metal Alchemist. La sua morte è stata senza dubbio una tragedia per ogni fan della serie. Hughes era un uomo onesto, simpatico e generoso. nonostante fosse una persona qualunque, è andato a ficcare il naso in faccende più grosse di lui, lasciandoci così la pelle. La tragicità della sua fine sta nel suo eccessivo amore per la famiglia, che gli ha impedito di colpire il suo assassino, trasformatosi in sua moglie.
La morte di Hughes crea una tetra cappa sull'atmosfera di Full Metal Alchemist e dà a molti personaggi, specialmente a Roy Mustang, una spinta in più per risolvere il mistero dietro tutto ciò. Maes aveva scoperto tutti i piani nemici già nella prima parte della storia, ma non ha potuto comunicarlo. La volontà di rendergli giustizia ha però portato i personaggi a perseverare e andare avanti. Nella scena del suo funerale, non sono solo Roy e il cielo a piangere, ma tutti quanti noi.