Gli sport da combattimento continuano a spopolare nelle palestre di ogni città, ma col diffondersi di nuove discipline è sempre più difficile districarsi tra esse e scegliere in quale cimentarsi. Nel tentativo di rendere più semplice la decisione di tutti i lettori ecco di seguito la top 5 degli sport da combattimento e alcuni suggerimenti a riguardo.

Boxe

Nell'immaginario collettivo la boxe o pugilato è lo sport da combattimento per antonomasia, probabilmente a causa dei media e di capolavori cinematografici come "Rocky". Senza alcun dubbio, la boxe è uno degli sport più affascinanti della categoria e da sempre considetarata una nobile arte.

Essa viene praticata su un ring quadrato, e i due atleti che si affrontano possono utilizzare esclusivamente pugni chiusi, avvolti in specifici guantoni, per colpire l'avversario. Il pugilato non è una pura sfida di forza, ma richiede anche il saper studiare una strategia, velocità e coraggio.

Proprio quest'anno si è disputato il match mediaticamente più rilevante di sempre: quello che ha visto sfidarsi l'imbattuto Floyd "Money" Mayweather e il campione di MMA Conor MCgregor.

Karate

Negli anni '90, a seguito dell' avvento dei film di Bruce Lee e della serie cinematografica "The karate Kid", che adesso si appresta a diventare una serie TV, anche l'occidente ha iniziato a conoscere le arti marziali.

Tra queste, il karate, oltre ad essere la più famosa, è anche la più praticata. La parola opportuna per descrivere questa arte giapponese non è sport, bensì disciplina. Essa è infatti adatta soprattutto a chi, oltre al proprio corpo, ha intenzione di allenare anche il suo spirito, in quanto alle basi del karate c'è il rispetto del prossimo ed uno stile di vita sano ed incentrato sulla non violenza.

Il karate, infatti, nasce come arte di difesa personale e comprende tecniche di pugni, calci, gomitate, ginocchiate e colpi a mano aperta. A livello agonistico, questa disciplina viene praticata su un tatami e la sua pratica richiede, inoltre, l'utilizzo di un abito tradizionale: il kimono.

Kickboxing

La kickboxing è un'altra disciplina di origini giapponesi, ma molto più giovane, risalente infatti agli anni '60.

Essa si propone come alternativa al karate full-contact ed abbina le tecniche di pugno della boxe alle tecniche di calcio delle arti marziali orientali. Anche la kickboxing viene praticata su un ring utilizzando guantoni adatti. Anche in questo caso la forza fisica non è l'unico requisito fondamentale, è necessario infatti adoperare l'intelligenza e la rapidità.

Taekwondo

Il taekwondo è un'arte marziale coreana che ingloba tecniche di difesa personale e pratica agonistica, in quanto sport olimpico. Anche esso viene praticato su un tatami, ma a differenza di altre discipline è fondato quasi esclusivamente su tecniche di calcio. Anche la pratica del taekwondo, coerentemente alle altre arti marziali orientali, può fungere da percorso di crescita interiore ed esercizio spirituale.

Per la pratica del taekwondo è sconsigliato sviluppare una eccessiva massa muscolare, poichè questo andrebbe a discapito dell'agilità che è, invece, indispensabile.

Judo

Il judo è un'arte marziale giapponese, sport olimpico e, ovviamente, sport da combattimento. Esso viene praticato sul tatami, indossando il tradizionale kimono. Il judo sviluppa poche tecniche volte a colpire l'avversario, mentre sfrutta molto di più prese, proiezioni e tecniche di leva. Nel judo, oltre a saper utilizzare la propria forza fisica, è necessario saper sfruttare quella dell'avversario. Infatti, secondo la filosofia judoista, lo sforzo fisico dell'avversario non va contrastato opponendo resistenza, bensì assecondando il movimento per avvalersi di esso e sfruttarlo a proprio vantaggio.

Bonus: MMA

L'MMA, sigla inglese che sta per mixed martial arts, è uno sport che solo di recente sta prendendo piede. Come è facile immaginare esso è nato da una vera e propria fusione tra i molti stili di combattimento esistenti e sebbene esso sia nato come confronto tra di essi, con il passare del tempo sta iniziando a delinearsi come un'arte marziale a se stante e con un proprio stile originale. Gli incontri sono disputati su un ring o più frequentemente all'interno di una gabbia e gli atleti sono obbligati ad indossare un particolare tipo di guanti. Gli unici colpi proibiti in questi match sono quelli ai genitali e alla nuca.