“Prescrire”, ONG (Organizzazione Non Governativa) costituita in Francia nel 2010, ogni anno pubblica un elenco di farmaci che, dopo una rigorosa valutazione sul rapporto rischi-benefici, eseguita seguendo criteri oggettivi e indipendenti da qualsiasi condizionamento, risulta facciano più male che bene. L’ultimo elenco è stato pubblicato il 1 febbraio, in francese.
Un monitoraggio mensile
La rivista francese Prescrire ogni mese pubblica analisi sistematiche e indipendenti sui nuovi farmaci e su farmaci già noti ma con nuove indicazioni terapeutiche.
L’obiettivo è individuare, tra le tante opzioni, le migliori soluzioni farmacologiche in termini di rapporto rischi/benefici. Partendo dal presupposto che nessun farmaco, per quanto efficace sia, è privo di effetti collaterali, questi possono essere tollerati se i benefici sono nettamente superiori. Per questo bisogna valutare sempre il rapporto tra gli effetti terapeutici e gli altri effetti collaterali. Tenendo conto anche dalla gravità della patologia da trattare.
Nel 2018, al pari degli ultimi 3 anni, le analisi condotte da Prescrire non hanno portato all'individuazione di alcun nuovo farmaco meritorio dell’ambito riconoscimento di "Pilule d'Or" Award, ovvero il premio “Pillola d’oro”. Cinque farmaci sono stati comunque riconosciuti come innovativi e di questi, sebelipase alfa (Kanuma) e il naloxone spray nasale (Nalscue) rientrano nella lista d’onore.
Kanuma è un farmaco indicato nel trattamento di pazienti di tutte le età, adesso indicato anche nei neonati, affetti da deficit della lipasi acida lisosomiale, una malattia ereditaria causata dalla mancanza di un enzima denominato appunto lipasi acida lisosomiale, che è necessario per metabolizzare i grassi nelle cellule. Quando questo enzima è assente o presente in quantità molto basse, i grassi si accumulano nelle cellule dell'organismo, provocando sintomi quali deficit della crescita e danno epatico.
Nalscue è un antagonista dei recettori oppioidi μ, farmaco impiegato come antidoto in caso di sovradosaggio da oppioidi. La formulazione spray nasale, approvata nel 2018, è utile nel caso di interventi di emergenza in contesti non sanitari come quando si è in casa, al lavoro o in viaggio.
Un elenco di 93 farmaci, in varie aree terapeutiche
Come abbiamo visto, farmaci veramente innovativi ed efficaci, secondo le valutazioni di Prescrire, fanno fatica ad emergere. Mentre l’elenco dei farmaci sconsigliati è sempre nutrito. Nella lista appena pubblicata, relativa alle analisi condotte nel 2018, ci sono ben 93 farmaci ritenuti non consigliabili in base al rapporto rischi/benefici. Se ne trovano per tutte le indicazioni terapeutiche. Apre la lista Zyban, farmaco a base di bupropione, un’anfetamina che aiuta a smettere di fumare. Secondo gli esperti di Prescrire, questo farmaco è efficace quanto la nicotina ma, rispetto a questa, può causare disturbi neuropsichici e reazioni allergiche gravi.
Nell'elenco troviamo farmaci comuni come quelli contro la tosse a base di ambroxol o di bromexina, antistaminici a base di oxomemazina, oppioidi a base di folcodina. Diversi vasocostrittori decongestionanti orali e nasali, a base di efedrina, fenilefrina, nafazolina, ossimetazolina, pseudoefedrina e tuaminoeptano.
Molti farmaci usati in ambito cardiologico, alcuni usati in ambito dermatologico ma anche farmaci contro il diabete e nel controllo dei dolori reumatici. Nella lista ci sono andati a finire anche un paio di comuni FANS (farmaci antinfiammatori non-steroidei) come il diclofenac e il ketoprofene in gel, quest’ultimo solo per un effetto fotosensibilizzante.