Quando si assiste ad un concerto uno dei problemi che si può avere è quello di avere davanti a sé una persona molto alta che ci copre, non poco, la visuale del palco e degli artisti: per le persone basse questa ormai è diventata quasi una maledizione. E magari, pur avendo speso una grossa somma per assicurarsi il biglietto in una zona come il Pit, vicino al palco, arriva puntualmente lo spilungone di due metri che ci si piazza proprio davanti.

Gli occhiali

La soluzione al problema potrebbe essere quella di chiedere gentilmente alla giraffa davanti di spostarsi più in là e fare quindi opera di bene anche per altre persone: ma sappiamo anche che ad un concerto non è facile convincere qualcuno a spostarsi, dopo che magari ha fatto alcune ore di fila per arrivare vicino alla zona del sottopalco.

Ma sicuramente l'invenzione recente potrebbe essere importante e potrebbe aprire magari nuovi possibili scenari sul mercato. Dominic Wilcox infatti ha inventato un paio di occhiali creati proprio per queste situazioni, e che permettono di vedere più in alto di 30,5 cm: in questo modo così la persona che ci è davanti a noi non potrebbe più rappresentare un problema

La loro funzionalità è davvero molto semplice: le lenti sono due specchi inclinati di 45 gradi, e puntati verso uno specchio, inclinato anch'esso di 45 gradi che viene posizionato in alto. È quest'ultimo a raccogliere le immagini e le invia, grazie ad un gioco di specchi, alle lenti più in basso e quindi agli occhi. L'invenzione, divertente e geniale allo stesso tempo, è venuta in mente a Wilcox proprio mentre assisteva ad un concerto: vide una ragazza molto bassa che ballava felice, ma che non riusciva a vedere proprio niente.

L'invenzione

L'invenzione è stata presentata lo scorso maggio al festival Extraordinary Solutions to Everyday Problems di Londra. Sicuramente questi occhiali non hanno l'estetica dalla loro parte, e purtroppo non sono ancora acquistabili in vista della prossima estate di concerti, ma per il futuro potrebbero essere un elemento di svolta.

Per ora bisognerà sopportare ancora per un po' gli spilungoni davanti a noi che ci oscurano in tutto o in parte l'esibizione del nostro artista preferito.

Visto che sarà difficile dividere le persone in aree separate a seconda di quale sia la loro altezza, magari potrebbero arrivare altre novità su altri fronti, come l'utilizzo dei cellulari durante uno show: infatti alcune settimane fa in Scozia, al Fly Open Air di Edinburgo, è stato vietato l'uso dei cellulari, che venivano così riconsegnati all'uscita. Per gli organizzatori del festival, l'importante era godersi il momento, bello o brutto che sia, senza guardare lo show dallo schermo del loro smartphone.