Il 26 dicembre si festeggia, in buona parte dei Paesi europei, il giorno di Santo Stefano.

Egli è stato il primo a essere scelto nel ruolo di diacono dalla comunità cristiana, con il compito di aiutare gli apostoli nella loro missione di diffusione della parola di Gesù.

Stefano viene detto anche "protomartire": è infatti considerato come il primo martire della storia del cristianesimo. Venne ucciso tramite lapidazione con l'accusa di blasfemia nel 36 d.c.

Santo Stefano è oggi considerato come il primo cristiano ad aver dato la vita per in nome della propria fede.

Santo Stefano: dove e perché si festeggia il 26 dicembre

Il giorno di Santo Stefano, nella religione cristiana, si festeggia il 26 dicembre. Ciò a causa del cosiddetto "comites Christi": secondo il quale nei giorni immediatamente successivi al Natale vengono celebrati coloro i quali sono stati i più vicini al percorso terreno di Gesù e i primi a renderne la testimonianza dando la vita con il martirio.

Essendo Stefano il primo martire, è per questo che viene festeggiato il giorno successivo al Natale. Santo Stefano, oltre a essere il protomartire, è considerato anche il protettore dei diaconi.

Il giorno di Santo Stefano non viene festeggiato solo nel nostro Paese, ma nel mondo sono undici le nazioni nelle quali la giornata è considerata una festa nazionale: oltre all'Italia vi sono la Romania, la Francia, la Germania, la Romania, la Croazia, la Repubblica di San Marino, Città del Vaticano, Irlanda, Austria e la Danimarca.

Nel nostro Paese viene considerata festa nazionale a partire dal 1947: prima di allora, infatti, il 26 dicembre era considerato un normale giorno lavorativo. L'esigenza di nominare il 26 dicembre come festa nazionale non venne dalla Chiesa ma dallo Stato Italiano, che decise di nominare il giorno successivo al Natale come festivo in modo da prolungare la vacanza (situazione analoga a quanto accade con il giorno di Pasquetta).

Nei paesi del Commonwealth si festeggia invece il 'Boxing Day'

Il giorno di Santo Stefano, nei Paesi del Commonwealth (in particolare nel Regno Unito, Nuova Zelanda, Canada, Guatemala e Australia) si festeggia il cosiddetto "Boxing Day". Tale festa ricorre subito dopo il giorno di Natale in quanto nel 1800 vi era l'usanza, da parte delle famiglie agiate, di regalare delle scatole (in inglese box, da qui il nome della festa) con gli avanzi del Natale alle famiglie più in difficoltà.

Negli ultimi anni il concetto del "Boxing Day" si è allegato al mondo dello sport: da diversi anni, infatti, è consuetudine svolgere importanti manifestazioni sportive nel giorno del 26 dicembre, in particolare la Premier League britannica di calcio. In Italia invece lo scorso anno si giocarono i match di Serie A, mentre quest'anno verranno disputati gli incontri della Serie B.