Il matrimonio giapponese vede i suoi albori già in epoca Nara (704-794) e Heian (794-1185). Allora era solo un accordo tra famiglie. Lo sposo dormiva per tre notti con la sposa e all'alba della terza notte i due erano ufficialmente marito e moglie. In occasione delle nozze si usava consumare dei dolcetti e bere del sakè.

La cosa che può apparire strana agli occhi di un occidentale è il fatto che i coniugi dormivano in case separate.

Solo in epoca Edo la sposa iniziò a trasferirsi a casa dello sposo. Ai giorni nostri il matrimonio giapponese ha assunto caratteristiche molto diverse dal passato. Si narra che l' imperatore inventò il rito shintoista mischiando usanze del matrimonio cristiano e di quello giapponese .

Il rito shintoista

Secondo il rito del matrimonio shintoista, si usa festeggiare il fidanzamento degli sposi con una cena chiamata tomoki nella quale si scambiano dei regali che si rifanno alla tradizione giapponese. Basta ricordare le Naga-Noshi, delle conchiglie di mare usate come simbolo di felicità.

La cerimonia si celebra in un tempio shinto o nell'alcova della casa, si possono trovare anche dei tempietti shinto in miniatura nei ristoranti o negli hotel.

Durante la celebrazione gli sposi bevono per tre volte il sakè secondo un rito chiamato "Sa-san-ku-do" ed il matrimonio si conclude con lo scambio degli anelli.

Gli abiti del matrimonio shintoista

Se in tempi antichi la sposa indossava un kimono bianco (shiromoku), oggi le donne possono decidere di indossare abiti dai colori sgargianti. Caratteristico è il copricapo chiamato Wataboshi che ricorda le forme di una luna piena. Gli uomini indossano, invece, un kimono scuro ( hakana) , oggi i colori possono essere anche il grigio ed il blu. Anche gli ospiti scelgono con cura i vestiti d indossare, che possono essere abiti sobri di stile giapponese o abiti occidentali. Le nozze si festeggiano spesso al ristorante e agli ospiti è chiesto un piccolo contributo come quota di partecipazione.

I regali di nozze

In una busta di colore rosso o dorato detta shugi bukuru si mette un assegno come regalo agli sposi. Con un pennello si scrive all' esterno il nome dell'invitato. Inoltre, è risaputo che lo scambio dei regali è di enorme importanza nella tradizione giapponese ed è per questo che ogni dettaglio è scelto con cura, dalla scelta dei colori agli oggetti da utilizzare.

Il matrimonio giapponese attira i turisti di tutto il mondo, tanti sono gli stranieri che decidono di sposarsi in Giappone, soprattutto le giovani coppie. Il matrimonio giapponese è un rito che affascina oggi milioni di persone, che raggiungono il continente per coronare il loro sogno di un matrimonio da favola.