Il Paradiso delle Signore è arrivato alla sesta stagione e nel corso degli anni sono state narrate le vicende di diversi personaggi, alcune dei quali (nella serie) hanno infranto la legge, rischiando conseguenze penali per via dei loro comportamenti. Fra i personaggi delle precedenti edizioni che hanno avuto una condotta non proprio impeccabile ci sono Luciano Cattaneo e Corrado Colombo, mentre per quanto riguarda i protagonisti della sesta stagione ci sono Anna Imbriani, Giuseppe Amato e Gloria Moreau. Di seguito la descrizione del reato commesso da ognuno dei volti noti della soap opera.
Luciano Cattaneo ha abbandonato il tetto coniugale vivendo con Clelia
Clelia viveva con Luciano Cattaneo, nonostante fosse sposato con Silvia, e negli anni Sessanta c'era una legge che puniva chi commetteva il reato di concubinato, ovvero vivere la convivenza coniugale fuori dal matrimonio. Pertanto il ragioniere e la capocommessa sono stati costretti ad allontanarsi da Milano per non essere perseguiti penalmente.

Corrado Colombo e l'attività di contrabbando di sigarette
Nelle prime due stagioni de Il Paradiso delle signore il capo magazziniere era Corrado e per un periodo, oltre al lavoro nel negozio di Milano, aveva svolto un'attività di contrabbando di sigarette. Colombo è stato scoperto, ma non è stato mai condannato per il reato riuscendo a farla franca.
