Il concetto di nomadismo digitale è molto ampio: alcuni lo riassumerebbero come "lavorare viaggiando", ma in realtà non è così semplice descrivere questo stile di vita. La cosa che però accomuna tutti i nomadi digitali è la scelta di basare la propria vita su un principio cardine: la libertà. Possiamo affermare che i nomadi digitali siano una nuova generazione di professionisti che sfruttando i vantaggi della tecnologia digitale e scelgono di riappropriarsi della propria libertà e tempo scegliendo liberamente dove vivere.

Questo può significare poter vivere all'estero e spostarsi liberamente, ma non solo: è un percorso che viene scelto anche da chi semplicemente non sopporta i ritmi frenetici della città e preferisce spostarsi in luoghi a contatto con la natura, senza rinunciare a realizzare la propria carriera.

Come si diventa Nomadi Digitali

Tutto questo può sembrare molto allettante e quasi un sogno irraggiungibile, ma come si diventa in concreto un nomade digitale? Innanzitutto si deve investire tutto su una carriera che si presti al mondo del digitale, con corsi di formazione, oppure sfruttando le competenze acquisite nel corso degli anni per reinventarsi.

I nomadi digitali si dividono approssimativamente in tre categorie professionali:

  • Freelancer;
  • Imprenditori;
  • Dipendenti che lavorano da remoto.

Prima i nomadi digitali erano perlopiù professionisti freelance che si occupavano strettamente del mondo digitale, in particolare esperti di digital marketing, programmatori, blogger, influencer, content creator.

A oggi si può dire che si è fatto un passo avanti in questo senso: oggi il mondo è pieno di aziende "remote friendly" o addirittura "remote first". Un qualsiasi dipendente, dei più disparati campi, può definirsi nomade digitale se opera in smart working, anche se svolge lavori non strettamente connessi con il digitale. Curiosità: secondo i dati del "Future of Jobs Report 2020" del World Economic Forum, entro i prossimi cinque anni circa il 44% della forza lavoro globale opererà da remoto.

Questo porterà inevitabilmente a importanti cambiamenti sociali ed economici, ma soprattutto creerà infinite opportunità per quanto riguarda il nomadismo digitale. Tutto ciò che occorrerà è un laptop, una connessione a internet e tanta organizzazione!

Le cinque professioni su cui puntare per diventare Nomadi Digitali

Quali sono le professioni su cui investire per chi ora non può diventare un nomade digitale, ma sogna di diventarlo in futuro?

Ecco le cinque su cui puntare.

La prima sicuramente è il fotografo. L'esperto che, attraverso le fotografie, documenta avvenimenti, racconta storie ed emozioni mediante immagini di persone, luoghi, eventi e oggetti. Chi ha la passione per la fotografia, può lavorare facilmente da qualsiasi parte del mondo. Un modo semplice è quello di vendere immagini stock, ricercate quotidianamente in tutto il mondo da centinaia di aziende.

Un'altra professione molto ricercata è quella del web/graphic designer. Viene scelta come professione tra i nomadi digitali perché si concilia a perfezione con questo stile di vita. Inoltre è molto richiesto e la domanda dei professionisti del settore crescerà nei prossimi anni.

Il web designer si occupa di creare siti web di alto livello, puntando sull'unicità, mentre il graphic designer crea loghi, brochure, immagini, poster.

Anche il videomaker è una professione che sta diventando sempre più richiesta, soprattutto nel mondo del marketing aziendale, in cui occorre un storytelling sempre più d'effetto. Se creare video è una passione, fare questo mestiere mentre si viaggia per il mondo non sarà un problema.

Quello del Virtual Assistant è una professione ancora poco conosciuta, ma che nel futuro avrà sempre più spazio. Può essere un qualunque tipo di assistente da remoto che fornisce supporto di tipo amministrativo, creativo o tecnico ad altri imprenditori. Tutti hanno un problema per il quale cercano una soluzione e l'assistente virtuale si propone, in base alle sue specializzazioni e inclinazioni, a risolverlo.

La missione del Trafficker Digitale, invece, è ottenere buone campagne che servono a rendere visibile il marchio. In altre parole è responsabile di ottenere traffico qualificato, in modo che un sito web abbia molte visite e che sia focalizzato sul pubblico di destinazione dell'azienda stessa.

L'importanza della community dei nomadi digitali

È molto importante per chiunque decida di rivoluzionare la propria vita stare in contatto con altri nomadi digitali, magari con più esperienza, che possano "guidare" e dare nuovi spunti. Lasciarsi ispirare dall'ambiente circostante e da altre persone con la mentalità aperta, può portare benefici non solo al modo di vivere, ma anche alla carriera.