Organizzare un catering fatto in casa è possibile per ogni occasione. La preparazione dei piatti e delle porzioni può sembrare complicata e troppo impegnativa ma la verità è che per organizzare un catering fai-da-te occorrono tempo e tanta fantasia. Con pochi semplici passaggi è possibile creare un buffet invitante per i propri ospiti e comodamente a casa propria.

Che si tratti di un rinfresco tra amici e parenti, un meeting, un brunch di lavoro, un compleanno o un ricevimento post cerimoniale, ogni occasione è buona per potersi dedicare ai fornelli e mettere su un catering semplice o elaborato, a seconda delle necessità.

Cosa si prepara un catering fatto in casa?

Per prima cosa è necessario stabilire di che tipo di occasione si tratta e quali saranno i conviviali che parteciperanno. In questo modo è possibile orientarsi verso il tipo di cucina e preparazione più idonea.

La scelta più scontata ricade sui fingerfood, monoporzioni da prendere direttamente con le mani e offerti su ampi vassoi da poter servire facilmente. Se si tratta di un pranzo informale si può optare per un più classico aperitivo in piedi in cui gli ospiti, tra una chiacchera e l'altra, possano attingere al banco del ristoro con Cibo e bevande, elegantemente presentate dentro caraffe di vetro, ad eccezione del vino. In caso di un evento da condividere con amici e parenti con cui si è in confidenza si può optare per un buffet classico dove gli ospiti si possano comodamente sedere a tavola dopo essersi serviti con i loro piatti.

È molto importante far trovare più cestini ben visibili per la raccolta della spazzatura, in modo che gli ospiti non si ritrovino con l'imbarazzo di non sapere dove riporre i piatti e bicchieri usati o che questi non vengano poggiati dove capita creando sporcizia e disordine. È preferibile e apprezzabile che piatti, bicchieri e posate siano compostabili e biodegradabili.

Quale cucina scegliere?

Ancora una volta è importante conoscere il tipo di evento di cui si tratta prima di organizzare il proprio catering. Sapere l'età media dei partecipanti e ancor meglio le loro preferenze in cucina può aiutare a scegliere il menù. Fondamentale informarsi su eventuali allergie alimentari che gli ospiti presenti potrebbero avere o comunque offrire un'alternativa vegana, senza glutine e senza lattosio in caso di necessità.

Che si tratti di persone di mezza età o più giovani è preferibile preparare un menù vario che possa accontentare tutti i palati. La scelta migliore è sempre quella di una cucina genuina, semplice e fatta in casa. Evitare fritti e prodotti preconfezionati ma optare per verdure, cereali, proteine magre e spezie. In caso di una festa di compleanno per bambini può aiutare un piccolo tocco di fantasia ricreando delle composizioni divertenti a forma di faccine o animali.

La giusta attenzione all'aspetto e alle porzioni

L'occhio certamente vuole la sua parte e specialmente in cucina un piatto deve essere invitante nell'aspetto oltre che buono. Per curare l'estetica di una proposta culinaria è bene prestare attenzione al taglio del prodotto per porzionarlo, all'uso di pirottini e contenitori monoporzione per servirlo e soprattutto ai colori utilizzando verdure, salse, spezie e prestando particolare attenzione alla cottura.

Le porzioni per assaggio non devono essere particolarmente abbondanti; nel caso dei fingerfood ogni porzione è tale da poter essere mangiata in un sol boccone.

Per soddisfare appieno i propri ospiti e per dare a tutti la massima scelta tra le portate da assaggiare è consigliabile non farsi trovare impreparati e tenere delle scorte in cucina per poter riempire i vassoi vuoti.