I reati a sfondo sessuale sui minori sono sempre più frequenti; troppo spesso bambini e adolescenti subiscono maltrattamenti e violenze sessuali: secondo i dati forniti dal Consiglio d'Europa circa un bambino su cinque in Europa è vittima di una qualche forma di abuso sessuale da parte di una persona che nel 70-85% dei casi è un membro della famiglia o un conoscente di cui si fida.

È allarmante, e noi genitori, lo Stato e le istituzioni, siamo responsabili della protezione dei nostri figli, e attraverso una buona comunicazione, l'educazione sessuale ed emotiva, l'ascolto incondizionato, possiamo aiutarli a riconoscere e resistere alla violenza sessuale, a capire che il corpo è loro soltanto e che hanno il diritto a non essere toccati nelle parti intime, che possono dire di No!

A questo proposito, nel 2007 il Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa, ha adottato la Convenzione di Lanzarote, al fine di stimolare gli Stati aderenti ad adottare nuove misure per fornire ai bambini, attraverso le loro famiglie e insegnanti, le conoscenze e gli strumenti per prevenire e denunciare i casi di abuso sessuale, pornografia, prostituzione minorile, adescamento di minori tramite internet. Per questo è nata la "Regola del quinonsitocca" e il relativo sito internet, studiati per "aiutare i genitori e quanti si occupano di infanzia ad avviare un dialogo con i bambini sull'argomento".

È normale che mamme e papà siano spaventati, disorientati e impacciati in questo ruolo di insegnanti di un tema così delicato e intimo come quello legato al sesso; a me sono state molto d'aiuto le indicazioni e consigli presenti sul sito quinonsitocca e soprattutto il libro per l'infanzia "Kiko e la mano", un valido strumento per spiegare la pedofilia ai bambini, con un linguaggio e illustrazioni adatte a loro, al loro livello di comprensione, oltre che i consigli del sito.

È possibile scaricare gratuitamente il libricino sul sito quinonsitocca, stamparlo e leggerlo col proprio bambino, perché "non è mai troppo presto per insegnare a un bambino la regola del quinonsitocca, perchè un abuso può avvenire a qualsiasi età".