Si sa, i bambini amano stare in spiaggia: c'è la sabbia, c'è l'acqua, si può correre o nuotare o mettere all'opera doti da grandi costruttori. Stando sempre in movimento, è normale che la quantità di sole presa sia maggiore rispetto a quella di un adulto, che conosce i rischi di un eccesso di esposizione e dunque si premura di minimizzare il problema. Vediamo quindi come prenderci cura al meglio della loro pelle delicata.
Il metodo più efficace
Il modo più semplice per lasciarli liberi di scorrazzare, è l'utilizzo di indumenti di cotone come principale protezione.
Delle buone maglie e calzoncini di tessuto colorato, realizzati con una trama ben compatta, permettono di eliminare il rischio scottature da un'area molto estesa del corpo del bambino.
Non dimentichiamoci inoltre di altri due importanti alleati. Il primo è il cappellino, utilissimo per proteggere la testa ed evitare le insolazioni. Il secondo sono gli occhiali da sole: assicuriamoci che siano in grado di filtrare gli UV ed il gioco è fatto.
Scegliere la protezione solare
Come prendersi cura delle zone rimaste esposte (viso, braccia e gambe)? Come farlo se si decide di non utilizzare vestiti? Con le creme solari. Oggi in commercio si trovano molti prodotti studiati apposta (se possibile cercate quelli che indichino l'età del bambino per cui è stato formulato: più l'età scende, maggiore è la sensibilità della pelle e la necessità che il cosmetico sia adatto), provvisti di SPF elevati (minimo 30, meglio 50), ma è bene tenere a mente qualche dritta.
Soprattutto se stiamo parlando di infanti, un buon modo per rendersi conto di non aver dimenticato di coprire nessuna zona, è grazie alle creme solari che lasciano una patina bianca sulla pelle. Tanto invise a noi adulti, quanto utili quando si tratta di bambini. Lo schermo che si viene a creare, è più difficile da eliminare da parte di acqua o sabbia e ci si può accorgere che un'area non è più protetta anche osservando il bimbo da lontano.
In ogni caso, finché i nostri ragazzi non saranno diventati abbastanza grandi da lamentarsene, questo resta un metodo valido per tutte le fasce di età.
Nonostante il vostro naso possa gradirlo, prediligete solari senza profumazione. I profumi sono spesso causa di allergie ed è bene che vostro figlio non ne venga a contatto.
Ricordate che i solarivanno applicati con 30 minuti di anticipo rispetto al momento della reale esposizione e possono macchiare gli abiti: utilizzate quindi solo abbigliamento riservato alla spiaggia.
Non dimentichiamo che il solare che finisce in acqua è inquinante. A questo proposito, sarebbe bene scegliere prodotti eco-biologici, che siano più biodegradabili.