Un famoso detto dice: "Quello che fai a capodanno, lo fai per tutto l'anno", quindi se è vero, meglio farlo vestite nei migliori dei modi! Sono numerose le proposte fatte dagli stilisti per questa festa attesa con ansia ogni anno, la festa in cui tutte le donne vogliono essere perfettee mostrare il loro fascino a tutti, che si festeggi in casa o si esca non ha importanza, l'unica regola sarà: "apparire".
Molto in voga saranno come sempre gli abiti luccicosi e sfavillanti, dall'oro all'argento, dal nero al rosso. Abiti ricoperti di paillettes e glitter saranno i più scelti, d'altronde il Capodanno è l'unica occasione dove poterli indossare dal momento che sono molto eccentrici.
Per la notte più divertente dell'anno e che, per le più superstiziose, segnerà il futuro del prossimo anno non resta che scegliere un look unico e brillante, scelto nei minimi particolari ma con attenzione per non stonare ed essere troppo volgari. Secondo alcune dichiarazioni fatte da famosi stilisti, non bisogna mai esagerare troppo, perchè il troppo storpia. Ad esempio, se si sceglie un top tempestato di lustrini, il pantalone o la gonna saranno semplici magari con il nero, e le scarpe potranno essere di nuovo luccicose. Se invece si preferiscono i vestiti, di nuovo vanno bene quelli tutti scintillanti e glitterati ma attenzione con gli accessori!
Che dire del look per le curvyche gli stilisti hanno pensato per il prossimo Capodanno?
Bene anche per loro ci sarà una bella scelta, hanno ideato abiti particolari ma che allo stesso tempo non le facciano sentire a disagio. Potranno scegliere look ricercati per la festa che aspettano da tutto l'anno. Sì, alle paillettes anche in questo caso ma non quelle piccole, meglio preferire quelle grandi, e meglio se indossate singolarmente ad esempio o su un top o su una gonna.
Tra le varie proposte troviamo anche il tanto amato pizzo, scelto dagli scorsi anni dalle stupendeJennifer Lopez e Scarlett Johansson. Troviamo anche le trasparenze, ma sempre usate con cautela, ad esempio sulle maniche o sul seno.
