Il Tribunale dei minori di Trieste ha sentenziato: un bambino di 6 anni può decidere con chi vivere, dopo il divorzio dei suoi genitori. Si tratta di un caso che ha avuto inizio alla fine del 2013. Una donna sudamericana porta il figlio di pochi mesi con sè nel suo paese d'origine, ma senza far più rientro in Italia, dove viveva con il marito triestino.

Il padre del bambino decide di rivolgersi al tribunale sudamericano di primo grado, al fine di chiedere l'applicazione della convenzione dell'Aja sul rimpatrio dei minori, per far tornare il figlio in Italia.

La richiesta viene accolta in primo grado, ma viene ribaltata in un secondo grado.

La pronuncia del Tribunale

La madre fa anch'essa richiesta di affidamento del bambino nel 2013, sia al Tribunale del suo paese d'origine, che nel Tribunale di Trieste, chiedendo l'applicazione della Convenzione dell'Aja sul rimpatrio dei minori. Questa richiesta sarebbe servita alla madre per poter far rientrare il bambino in America, dopo che era stato riportato in Italia dal padre.

Come si conclude la vicenda

Il Tribunale dei minori di Trieste si è pronunciato sulla questione nel giugno 2014.

Ma nel 2015 la Cassazione annulla il verdetto di secondo grado.

Il Tribunale dei minori ha stabilito che spetta al bambino decidere con chi vorrà vivere, a causa della contesa dei genitori.

Si tratta di una novità in Italia, dato che la legislazione italiana prevede che il parere del bambino, in caso di contenzioso tra genitori, possa essere preso in considerazione solo dopo i 12 anni. In questo caso il bambino ha solo 6 anni, e quindi non considerato legalmente consapevole di decidere con chi andare a vivere.

Per questo motivo il Tribunale dei minori ha stabilito che vanga nominato uno psicologo infantile per stabilire se il bimbo sia in grado in questo caso di decidere razionalmente sulla possibilità di vivere in Italia o nel paese d'origine della madre.

In caso di parere affermativo dello psicologo infantile, il giudice stabilirà che il bimbo ha la capacità di scegliere in autonomia.