Il termine baratto ci riporta alla mente i ricordi dei libri di storia eppure la sua pratica è tutt’altro che superata. Adattato ai tempi moderni, lo possiamo trovare facilmente in internet e nel mercato immobiliare sotto forma di permuta.

Il baratto rappresenta la prima forma di scambio commerciale avente per oggetto beni o servizi scambiati tra due o più soggetti senza l’uso della moneta. Per essere scambiati i beni vengono considerati sostanzialmente di pari valore, anche se tale valore non è espresso da un importo monetario ma semplicemente dall’incontro tra domanda e offerta.

Si può ricorrere al baratto per accaparrarsi un bene che intendiamo utilizzare per nostro fabbisogno personale oppure per scambiarlo a sua volta per ottenerne un altro di nostro interesse.

La crisi degli ultimi anni ha fatto aumentare il ricorso al baratto; quante volte sentiamo la frase “non ci sono soldi”? Con il baratto non servono. Vediamo le forme oggi più diffuse. Nel mercato immobiliare, dove manca liquidità, sono frequenti gli scambi di terreni, oppure il pagamento di prestazioni lavorative sotto forma di immobili. Scambi chiamati più tecnicamente permute, regolati dal codice civile.

Sul web sono molto diffusi i siti che permettono agli utenti registrati, di solito gratuitamente, di barattare.

Per esempio oggetti o piccoli lavoretti in cambio di un soggiorno in bed and breakfast. Si possono compilare le liste di desideri e si fanno delle proposte. Una volta trovato l’accordo si organizza lo scambio. Si può trovare di tutto. I siti che offrono la possibilità di lasciare dei feedback permettono anche di individuare personaggi poco affidabili che hanno rifilato oggetti non corrispondenti alla descrizione o che non hanno rispettato gli accordi.

Di baratto ne sentiamo parlare soprattutto dopo Natale, quando ci si vuole liberare dei regali poco graditi. Ma chi non ha in cantina o in soffitta uno scatolone pieno di cose ancora in buono stato ma che non sono più usate? Prima di buttarle perché non scambiarle con qualcosa che, invece, ci sarebbe utile? Si potrebbe trattare di una forma di recupero sostenibile.