Chi domenica notte è rimasto alzato sfidando il sonno efacendo scorta di caffeina per assistere alle finale del Super Bowl non è rimasto deluso. La sfida decisiva ha tenutoincollati gli spettatori alla poltrona regalando grandi emozioni. 4 ore e 14minuti di partita palpitante e spettacolo tutto targato USA. Baltimore haribaltato i pronostici, conquistando una vittoria meritata e sudata finoall'ultima goccia di sudore.

Al SuperDome di New Orleans i Ravens sono partiti con ilpiede sull'acceleratore segnando subito un touchdown su passaggio e tenendo incostante apprensione la difesa dei 49Ers.

Nonostante gli uomini di linea di SanFrancisco sembrassero poter arrivare al quarter-back avversario ad ogni azione,Joe Flacco ha sempre trovato la soluzione ad ogni problema. Mischiando un buongioco di corsa a ottimi lanci, Flacco è riuscito a ritagliarsi lo spazio per i cosiddetti"big plays" cioè quei giochi che fanno girare la partita. Un esempio è ilpassaggio da oltre 50 yards che ha siglato il 21-3 prima dell'intervallo.

Al contrario Colin Kaepernick, il suo avversario di ruolo,non è riuscito a trovare il ritmo facendosi intercettare in modo clamoroso erischiando oltre il dovuto. Ma in generale è stata la difesa dei Ravens a farlada padrone. Infatti solo una grande squadra poteva tenere sotto controllo lospumeggiante attacco dei 49Ers costringendolo a ben 2 palle perse nella primametà.

Perciò non c'è da stupirsi se il 21-6 della pausa lunga sembrasse unasentenza. Ad aggravare la situazione di San Francisco ci ha pensato JacobyJones, wide-receiver di Baltimore, che, con un ritorno da touchdown di 109yards, ha stabilito il nuovo record in un SuperBowl, regalando quasi la partitaal suo team.

Il "quasi" è d'obbligo poichè, causa blackoutdell'illuminazione, la partita è stata sospesa per 35 minuti e alla ripresa siè sentita tutt'altra musica.

L'attacco dei 49Ers ha fatto tutto quello che nonaveva fatto nel primo tempo macinando ben 3 touchdown e mettendo in seriadifficoltà la difesa dei Ravens. Con il punteggio di 34-29 è iniziato l'ultimodrive di San Francisco. L'andamento sembrava rispecchiare il secondo tempo conKaepernick in totale controllo del match e capace di portare la propria squadraa meno di 10 yards da una storica rimonta.

Con poco più di 2 minuti allaconclusione e 4 downs da giocare la difesa dei Ravens ha compiuto un'impresarespingendo tutti i tentativi di touchdown e dimostrando un'incredibile forzacaratteriale.

La conclusione è stata l'apoteosi di Baltimore che harealizzato un sogno, specialmente per il suo condottiero Ray Lewis, alla suaultima apparizione in un campo da football. Questa ragione può essere stata laspinta per i suoi compagni che gli hanno dimostrato incredibile riconoscenzafesteggiando le azioni più importanti con il suo tipico ballo di iniziopartita. Ma il protagonista indiscusso è stato il quarter-back Joe Flacco cheha giocato dei play-offs eccezionali dimostrando una freddezza e un "braccio"fuori dal comune. Così il titolo di MVP della partita è stata una normaleconseguenza.

Si conclude così una stagione spettacolare che ha regalatoforti emozioni, come solo i grandi eventi possono fare.