Il 32% degli italiani che hanno ricevuto regali poco graditi in occasione delle feste natalizie ricorreranno ad eBay per cercare di rivenderli: la stima, elaborata dagli stessi admin del popolare portale di aste on line, racconta di un paese in crisi e disposto a privarsi dei doni ricevuti pur di ricavarne un po’ di liquidità.

Stando alla ricerca condotta gli italiani si distingueranno infatti rispetto ai corrispettivi europei, laddove quote più contenute di cittadini si rivolgeranno al circuito dell’e-commerce per rivendere i regali che non li abbiano soddisfatti.

Non solo gli italiani saranno più numerosi, ma avvieranno anche le pratiche per il riciclo prestissimo: stando ai dati diffusi dal portale Wired.it il picco di inserzioni di vendita per quel che riguarda il nostro paese si registrerà intorno al 7 di gennaio, laddove in Austria si attenderà il 16, in Spagna e Belgio il 20, e in Inghilterra addirittura il 27.

Libri, dvd, abiti, gioielli, orologi, articoli sportivi, giocattoli, accessori per pc, nessuna categoria merceologica sarà risparmiata dal riciclo, il tutto per un giro di danaro che sfiorerà i 754 milioni di euro.

I dati illustrati si prestano a plurime interpretazioni: di certo l’immagine del popolo italiano non ne esce fortificata, tutt’altro.

In totale spregio dello spirito natalizio e mostrando una preoccupante non curanza nei riguardi del pensiero di quanti, cari, parenti ed amici, hanno voluto accogliere le festività facendo un dono, saranno infatti migliaia coloro i quali rivenderanno la merce non gradita e tenteranno di convertirla in liquidità.

Il fatto che per far quadrare i conti ci si spinga a tanto dovrebbe certamente far riflettere chi il paese lo guida ed ha il potere di restituire una certa dose di serenità e sicurezza economica in vista del futuro. Senza non si riesce nemmeno a vivere le feste natalizie.