Se il 2012 si è chiuso con rinunce e difficoltà per buona parte delle famiglie italiane, il 2013 non promette niente di meglio. Anzi. Grazie alla Spending rewiev, ai tagli agli enti locali e alla perdita di potere d'acquisto, sono in arrivo aumenti a prezzi e tariffe.

In attesa di manovre economiche ragionevoli ed efficaci, ecco 6 semplici accorgimenti, suggeriti da Adiconsum, per risparmiare qualche euro a fine mese.

Canone Rai. Per chi sceglie la soluzione della rata unica rispetto a quella trimestrale c'è un risparmio di circa 8 euro (8,64 euro per la precisione) di differenza sul canone.

Per chi non potesse permettersi il pagamento in un'ica soluzione è preferibile optare per il versamento via Internet o smartphone/tablet che consente di aggirare i costi della commissione per i 3 bollettini postali.

Tariffe postali. Più care le spedizioni di cartoline (+10 cent), lettere (+20 cent) e raccomandate (+30 cent).Consultate il sito Poste Italiane o i fogli informativi negli uffici postali per individuare la modalità di spedizione più conveniente. Attenzione alla raccomdata telematica che, contrariamente a quanto ci si aspetterebbe, costa di più della tradizionale (1 solo foglio in b/n 4,10 EUR contro i 3,60 EUR di quella tradizionale).

Autostrade. L'aumento medio deliberato è del 2,91% ma in alcune regioni gli incrementi sono più consistenti. Vedi in Valle d'Aosta (+14%), in Veneto (+13%) e nell'autostrada dei Parchi in Abruzzo (+7,56%). Se vi spostate in queste zone, evitate l'auto oppure optate, laddove possibile, per un percorso alternativo su strade statali.

Conti Correnti.

Il conto Bancoposta sale da 30,99 EUR a 58,30 EUR. Per le imprese invece l'imposta sul conto corrente passa da 74,80 EUR a 100,00 EUR. Per chi è titolare di più conti correnti, è consigliabile rinunciare a quello meno utilizzato per sfuggire alla doppia imposta.



Strumenti finanziari. Il bollo dal 1° gennaio 2013 passa da 0,10% a 0,15% con eliminazione del tetto massimo di 1.200EUR.

Non tenete più dossier titoli di piccoli importi poichè su ciascuno si paga l'imposta.



Tariffe del Gas. L'Autorità per l'energia elettrica ed il gas ha deliberato per il primo trimestre 2013 un aumento dei prezzi del gas per gli utenti del regime tutelato dell'1,70%, una media cioè di circa 22 euro/anno. Confrontate con attenzione le offerte del mercato libero e di quello tutelato, e scegliete, a seconda del periodo o della quantità consumata, la soluzione migliore.

Ma non non per tutti gli aumenti c'è una via d'uscita. Da aprile scatterà la Tares, la nuova tassa sui rifiuti, che comporterà una maggiorazione di 30 centesimi al metro quadro e dall'1 luglio l'IVA lieviterà di un punto percentuale. Due bocconi amari per i consumatori che nemmeno Adiconsum è riuscita a dolcificare.