Se state decidendo che lavoro fare nella vostra vita, perchè non leggere quali saranno le professioni più ricercate e più pagate da qui ai prossimi anni? Forse pochi lo sanno ma in un periodo difficile come questo, la crisi non esiste per tutti, esistono dei mestieri richiestissimi dal mercato del lavoro sia in Italia che all'estero, ma pochissime persone che li esercitano; sembra strano, ma è vero.

Sembra quasi un paradosso: la disoccupazione nel mondo aumenta, ma molte imprese faticano a trovare manodopera disponibile e qualificata. Il programma " il lavoro c'è ma non si vede " della Fondazione Italia Orienta, segnala gli annunci di lavoro più diffusi da qui ai prossimi anni, fino al 2020, in numerosi settori l'offerta di lavoro supera la domanda.

Vediamo insieme cosa richiede il mercato, nel breve e nel medio termine.

Il settore per cui è più difficile trovare personale è quello della sartoria: resta vuoto il 22% dei quasi 2000 sarti richiesti dalle aziende italiane. I panettieri: uno dei mestieri più antichi di tutti i tempi subisce un deficit del 40% per un totale di 1100 posti vacanti. Pasticceri e gelatai: la carenza di artisti del "dolce" ammonta al 29% rispetto ai 1750 cercati dalle aziende. Installatori d'infissi e ferramenta: in questo caso il numero di posti vacanti è altissimo, tocca infatti l'83,3%. Calzolai: quello degli artigiani delle scarpe è un mestiere che sta scomparendo, ma di questa figura professionale chi di voi non ha mai avuto bisogno?

Altre professioni anticrisi sono poi: idraulici, falegnami, meccanici, fabbri, giardinieri, camionisti, badanti, cuochi, camerieri, estetiste e parrucchiere ( in quest'ultimo però si sta avendo una grande ripresa negli ultimi tempi ).

I più pagati sono: infermieri (incremento del 22%), commercialisti e revisori dei conti (incremento del 21%), analisti di gestione (incremento del 23%), sviluppatori di applicazioni per computer (incremento del 24% ), medici chirurghi (incremento del 21%), analisti di sistemi informatici (incremento del 20%), ricercatori di marketing (incremento del 28% ), ingegneri civili (incremento del 24% ), igienisti dentali (incremento del 36%), promotori finanziari (incremento del 30%).

I più verdi sono: professionisti dell'edilizia verde (incremento del 20%), tecnici per il monitoraggio della qualità delle acque, addetti alla tutela del patrimonio boschivo e operatori dell'industria forestale (secondo i dati Alma Laurea, il 70% dei laureati in discipline forestali trova lavoro entro tre anni dalla fine dell'Università), addetti al riciclo e allo smaltimento rifiuti, eco-chef, eco-stilisti, eco-parrucchieri, operatori di turismo sostenibile, progettisti, installatori e rivenditori di impianti fotovoltaici, ingegneri e supervisori di turbine eoliche, ingegneri di automobili ecologiche, ricercatori nel settore dei biocarburanti.