Sondaggi elezioni 2013, il Movimento 5 Stelle resta il primo partito tra i giovani. Secondo i sondaggi elettorali proposti da Renato Mannheimer gli italiani entro i 23 anni di età guardano con grandissima fiducia al M5S, tanto che limitandosi alle loro intenzioni di voto il M5S tocca il 30,4%, contro il 28,6% del PD e il Pdl fermo a quota 12-13%.
I giovani non hanno dubbi, quindi: nelle loro intenzioni di voto il M5S svetta su tutti, secondo gli ultimi sondaggi Mannheimer per le elezioni 2013. Tra i partiti più piccoli troviamo Sel e Fratelli d'Italia che recuperano il 2-3% ciascuno.
Ma cosa succede se allarghiamo la fascia d'età fino a comprendere giovani dai 24 ai 34 anni? La situazione cambia ma non di molto. Secondo i sondaggi elettorali di Mannheimer, infatti, se ci limitiamo a questa forbice di età il Movimento 5 Stelle non è più il primo partito e resta dietro il PD (anche se non di moltissimo) con un buon 19%
Dai sondaggi per le elezioni 2013 qui presi in esame si evince un altro dato molto interessante: l'astensionismo nella fascia d'età più giovane (18-23 anni) dovrebbe diminuire molto nonostante l'astensionismo complessivo in questa tornata elettorale dovrebbe essere notevole. I giovanissimi, come abbiamo visto molto presi dal M5S, vogliono votare, vogliono dire la loro.
Dal sondaggio di Mannheimer si deduce che questi giovani sono caratterizzati da "un atteggiamento di forte scetticismo nei confronti della politica tradizionale", ma per le elezioni del 2013 questo dato (sempre più alto) sembra volersi tramutare in una grande voglia di recarsi ai seggi, se limitiamo il discorso ai giovanissimi.