Tra disuguaglianze sociali e povertà a livelli sempre di guardia, bisogna annoverare tra i "BRIC" (Brasile, Russia, India, Cina) , il Brasile. Si usa il termine "BRIC" per indicare i paesi in via di sviluppo che stanno facendo in breve tempo un salto di qualità, a dir poco notevole .
Solo in Brasile il Prodotto Interno Lordo, dal 2004 al 2011, è passato da 500 miliardi di dollari, a ben 2.470. Oltre alle politiche economiche e sociali ottimamente strutturate, la concomitanza di tre eventi fondamentali "obbliga" il paese carioca a presentarsi al meglio.
Questi eventi sono:
- Luglio la giornata della Gioventù con il neo eletto Papa Francesco I
- nell'estate del 2014 i Mondiali di Calcio
- nel 2016 i Giochi Olimpici.
La "battaglia" che vede il paese sudamericano in prima linea è già iniziata ed i primi risultati si riscontrano nella diminuzione delle sacche di povertà estrema in cui versava quasi il 40% della popolazione. Obiettivo e risultati, già ottenuti nel breve periodo, dovranno confermarsi in questo triennio di fuoco.
I dati da non sottovalutare, sono la povertà in calo, la disoccupazione ai minimi storici, la riduzione drastica della violenza. Il Brasile, realizzando tutte quelle infrastrutture mancanti e fondamentali per un paese con queste potenzialità, sarà di sicuro un paese moderno, civile e all'avanguardia.