Tutti conoscono la Svizzera perchè è qui dietro l'angolo ma anche molti altri Paesi al mondo sono considerati paradisi fiscali, luoghi all'interno dei quali la fiscalità è super agevolata e le transazioni di compravendita possono avvenire senza l'assillo del Fisco nazionale. Con un decreto approvato nel 2001 i paradisi fiscali sono aumentati di numero sino a raggiungere la cifra di 57 e sono sparsi in tutto il mondo. 

Il sogno di molti è quello di oltrepassare la dogana e stabilirsi nelle città vicine alla frontiera come Chiasso, Lugano e Bellinzona.

Pochi sanno però che anche il Liechtenstein è un Paese a bassa fiscalità. Nel lembo di terra fra Svizzera e Austria si parla il tedesco ed è un paese molto simile proprio alla Svizzera per struttura e organizzazione. Spostandoci un po' più verso est troviamo due Stati molto piccoli ma che fanno parte di questa lista: Gibilterra, la famosa cittadina alle porte del Meditarraneo e Andorra, Stato leggermente più grande situato fra i Pirenei. 

Il resto dei cosiddetti "Paradisi" si trova al di fuori del nostro continente e si tratta perlopiù di arcipelaghi americani o asiatici. Queste terre, oltre ad essere paradisi fiscali, sono anche paradisi nel vero senso della parola visto che il clima è tropicale, il mare è incontaminato e le spiagge bianchissime sono la vera e propria attrazione di questi Paesi.

Tra queste terre troviamo Santa Lucia, le Bahamas, le Isole Vergini, le isole Marshall e molti altri arcipelaghi. In questi luoghi una persona, oltre che per non essere soggetta a fiscalità troppo oppressiva, farebbe anche un viaggetto per rilassarsi e per godersi il vero paradiso. Quello ambientale.

Ecco l'elenco di tutti i paradisi fiscali decretati a partire dal 2001 in avanti. 
Alderney (Isole del Canale), Andorra, Anguilla, Antille Olandesi, Aruba, Bahamas, Barbados, Barbuda, Belize, Bermuda, Brunei, Filippine, Gibilterra, Gibuti (ex Afar e Issas), Grenada, Guatemala, Guernsey (Isole del Canale), Herm (Isole del Canale), Hong Kong, Isola di Man, Isole Cayman, Isole Cook, Isole Marshall, Isole Turks e Caicos, Isole Vergini britanniche, Isole Vergini statunitensi, Jersey (Isole del Canale), Kiribati (ex Isole Gilbert), Libano, Liberia, Liechtenstein, Macao, Maldive, Malesia, Montserrat, Nauru, Niue, Nuova Caledonia, Oman, Polinesia francese, Saint Kitts e Nevis, Salomone, Samoa, Saint Lucia, Saint Vincent e Grenadine, Sant'Elena, Sark (Isole del Canale), Seychelles, Singapore, Tonga, Tuvalu (ex Isole Ellice), Vanuatu.

Vengono anche inclusi dalla disciplina il Bahrein, eccezion fatta per le società che svolgono attività di estrazione e raffinazione nel settore petrolifero; gli Emirati Arabi Uniti, ad eccezione delle società operanti nei settori petrolifero assoggettate ad imposta; il Principato di Monaco, eccezion fatta per le società il cui fatturato è realizzato almento per il 25% al di fuori del territorio del Principato.