Grillo dopo la riunione tenutasi all'hotel St. John a Roma, con gli eletti del Movimento 5 Stelle, ed essere stato rincorso e fotografato incappucciato sulla spiaggia della sua villa al mare assediato dai giornalisti, ha dichiarato ad Andrea D'Addio, per il sito Wired Italia:
"Destra e Sinistra erano già alleati prima con Monti. Lo saranno ancora con un altro presidente del consiglio: Corrado Passera. Il governo tecnico precedente di Monti ha toccato i risparmi di famiglie che ora non possono andare avanti perchè non hanno soldi. Come può essere questo il bene dell'Italia e, quindi, anche il bene dell'Europa?
Io sono a favore che l'Italia si ricompri il proprio debito estero da Paesi come Francia e Germania e negozi nuovamente il tasso d'interesse.
In realtà l'Italia è già fallita. Fra un anno non avremo i soldi per pagare le pensioni e gli stipendi dei dipendenti pubblici. C'è poco da salvare".
Riguardo l'Europa, continua: " Si all'Europa Unita, ma che sia moderna, che parli la stessa lingua e non 11 differenti lingue, come accade al Parlamento Europeo. E che non può essere fondata su parole come spread e obbligazioni, ma su temi comuni. Un' Europa che abbia anche un fisco unificato".
Il New York Times, intanto titola così: "Grillo non più solo un giullare, ha nelle sue mani il destino dell'Italia e in certa misura dell'intera Europa".
Sempre al New York Times, Grillo dalla sua villa al mare ha dichiarato che: "Sarebbe inammissibile garantire la stabilità di un qualsiasi governo italiano. Sarebbe come se Napoleone avesse fatto un patto con Wellington. Questo sistema politico ha disintegrato il Paese, quello che vogliamo è provare a costruire qualcosa di nuovo.
Se vogliamo cambiare ogni cosa e dare il potere il mano alle persone per bene bisogna che la classe politica sia mandata a casa immediatamente".
Poi ha tranquillizzato tutta la comunità europea e internazionale: "Se lavoriamo con trasparenza e serenità, se siamo onesti, aboliamo il conflitto di interessi e approviamo leggi contro la criminalità, se sosteniamo le piccole e medie imprese e trasformiamo l'Italia in una comunità, i mercati reagiranno in maniera positiva".
Intanto Grillo continua la sua battaglia appena iniziata e promette di eliminare l'IRAP, a favore delle PMI proponendo un sondaggio sul suo blog.