Btp Italia emissione alle porte: data l'importanza dell'evento per moltissimi risparmiatori italiani è importante valutare le caratteristiche della quarta emissione e soppesare bene le varie considerazioni relative al comprare o prenotare.

Anzitutto ricordiamo che il Btp torna tra il 15 e il 18 aprile prossimi e che può essere sottoscritto già a partire dal taglio di mille euro, e che per fare ciò è sufficiente recarsi nella filiale bancaria o presso l'ufficio delle poste dove si possiede un conto titoli, oppure online attraverso pratiche di home banking.

Il Btp Italia nella prossima emissione avrà durata di quattro anni e scadenza fissata al 22 aprile, garantirà un premio fedeltà del 4 per mille sul capitale investito per chi lo comprerà in fase di collocamento e lo conserverà fino alla sua scadenza. Ricordiamo inoltre che la nuova emissione di Btp Italia sarà parametrata all'inflazione italiana. Per ciò che riguarda il tasso minimo, lo stesso sarà reso noto dal Ministero del Tesoro solo il prossimo 14 aprile, sul rendimento invece si pagherà un'imposta pari solo al 12,5% anziché al 20.

Comprare o prenotare Btp Italia? Una domanda che si fanno in molti. Da un lato abbiamo numerose banche d'affari che consigliano di comprare Btp Italia perché attualmente convenienti, come la stessa Goldman Sachs, sfruttando il premio fedeltà di cui sopra.

Altri ipotizzano comunque che l'operazione potrebbe rivelarsi relativamente cara, al momento dell'apertura.

Tuttavia si deve sempre pesare bene ciò che si è intenzionati a fare: comprare comporta un congelamento di capitale non indifferente, di conseguenza una mossa non considerabile come investimento a breve termine: attenzione anche, quindi, a lanciarsi in acquisti senza considerare le proprie esigenze personali a medio termine.