Sul sito della Fisac Piemonte è possibilevisionare un'esaustiva guida che forniscemaggiori delucidazioni sul tanto discusso Cud2013. La leggedi stabilità ha infatti previsto che tutte le comunicazioni ecertificazioni dei cittadini vengano fornite dalle pubbliche amministrazioni soloattraverso l'uso di canali informatici,questa, infatti, la soluzione adottata per risparmiare soldi dall'invio delladocumentazione cartacea.

Escludendo il panico generale causato nei pensionati,specie negli over 75enni privi di pc e di informazioni base sul mondoinformatico, ecco che l'Inps hacercato di andare incontro alle polemiche promuovendo molti canali alternativi,Patronati, Commercialisti, Poste Italiane, numero verde, che permettono aipensionati di recuperare il proprio Cud, necessario al fine della dichiarazionedei redditi o per ottenere prestazioni sanitarie agevolate.

Di sicuro interesse quindi per tutti ipensionati che sono ancora sprovvisti del modello Cud e del modello OBIS M,che può essere considerata la vera e propria busta paga dei pensionati, dal momentoche in esso sono comprese tutte le informazioni sugli elementi checostituiscono la pensione stessa in formato cartaceo, é la guida di Fisac che sintetizza le varie opzioni per ottenere lecertificazioni necessarie, tra queste:

· Accedere al sito Inps escaricare, muniti del proprio Pin, il Cud seguendo il percorso: fascicolo previdenziale del cittadino,Modelli, CUD unificato e OBIS M.

· Recarsi presso uno degli sportelli postali abilitati dove saràpossibile ottenere il proprio Cud cartaceo pagando 3.30 euro, ma non sarà possibile ottenere il modello OBIS M.

· Telefonare al numero verde dell'Inps chiedendone l'invio per posta.

· Recarsi presso gli sportelli Inps locati sul territorio per richiederne immediatamentela stampa.

· Rivolgersi, se lo si preferisce, ad un Patronato abilitato.