Come uscire dalla spirale della recessione che blocca tutte le economie dell'eurozona, sia quelle forti che quelle deboli? Perché è sciocco pensare che la crisi sia solo delle economie più deboli. La crisi sta investendo anche la Germania. La crisi è in ogni caso causata dalla stretta creditizia.

Il problema più grave è dunque la mancanza di credito, e quello che la Bce dovrà fare è trovare strumenti nuovi per sollecitare il flusso creditizio dalle banche alle imprese. La piccola e media impresa in Italia e Spagna è quella più largamente colpita dalla stretta creditizia.

Intorno al provvedimento di tagliare il costo del denaro di 0,25 o 0,50 è stato affermato da parte di tre banchieri centrali più rilevanti che tale misura non sarà sufficiente per risanare la situazione e fermare la recessione.

Occorrono altre misure. Il comunicato del G-20 dichiara che ' le fondamenta dell'Unione Monetaria devono essere rafforzate tra l'altro muovendo urgentemente verso l'unione bancaria, riducendo la frammentazione finanziaria e continuando a rafforzare i bilanci bancari' Non sono stati espressi obiettivi numerici per il risanamento dei conti pubblici. Tutto è stato rinviato a settembre , al vertice di San Pietroburgo.

Il G-20 si è espresso in modo negativo sulle svalutazioni competitive, ma ha riconosciuto l'ok al Giappone per una politica di espansione che ha visto l'indebolimento dello YEN.

Draghi ha ricordato che non si può pensare che la Bce possa risolvere tutto, ma nel contempo il ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schauble ha affermato che il 2014 potrebbe essere l'anno della svolta per la ripresa in Europa.La riunione del G-20 per il parere espresso del governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco, per quello espresso dal direttore dell'FMI, Christine Lagarde, per quello manifestato da Draghi sembra far pensare che quasi certamente i tassi del costo del denaro dopo il 2 maggio verranno ritoccati.

Il commissario europeo agli Affari Economici, Rehn, ha dichiarato che il G-20 dovrebbe concentrarsi su riforme strutturali piuttosto che su provvedimenti di breve termine.