Ormai l'Italia si avvia ad essereconsiderata una terra dove tutti vorrebbero viverci solo qualche settimana cometuristi. Anche i cittadini iniziano ad averne le tasche piene e i primi tumultisi segnalano a Napoli, dove commercianti e abitanti sono scesi in strada perprotestare contro le ormai decisioni del sindaco De Magistris diattuare zone a traffico limitato che stanno soffocando letteralmente leattività.

Intanto dalla Corte Europea, inquel di Strasburgo, arriva uno nuovo schiaffo ai governi che ci hanno inqualche modo "guidato" in questi ultimi anni.

Nel 2012, così sintetizza lasentenza, a causa delle violazioni dei diritti dei cittadini italiani oggettivamenteriscontrate dalla Corte di Strasburgo, l'Italia è stata condannata a versareindennizzi per 120 milioni di euro. Si tratta di una cifra stratosferica, la più alta ad essere mai stata irrogata aduno dei 47 Stati membri che fanno parte del Consiglio d'Europa.

Un rapporto reso noto soltantooggi a Strasburgo esprime in tutta la sua desolante chiarezza come sia statoimboccato il viale del declino per tutti gli esseri umani marcati daltricolore.

Inutile dire che abbiamo la "piùbella costituzione del mondo", se poi gli articoli che la compongono restanocarta straccia e non vengono applicati o nel migliore dei casi sono maleinterpretati.

Ricapitolando i dati precedenti veniamo a sapere che lesentenze emesse dalla Corte di Strasburgo nei riguardi del "bel paese" a cuil'Italia non ha ancora dato seguito sono ben 2569. Seguono la Turchia con 1780sentenze non eseguite e la Russia con 1087.

Tutto questo ha contribuito ad inasprire i rapporti ed acausa delle sentenze inapplicate l'Italia è leader (si fa per dire) di quellenazioni "sorvegliate speciali" dal Comitato dei ministri del Consiglio d'Europa.