A causa del prolungatoe grave periodo di crisi economica italiana, dai dati diffusi dal sondaggio sullostato dell'occupazione in Italia emerge che sono circa nove milioni diitaliani in stato di sofferenzaoccupazionale. I dati sono stati rilevati attraverso una ricerca che haindagato la categoria a rischio dei cittadini in "sofferenza lavorativa", ovvero, i disoccupati, precari, ipart-time, i cassaintegrati.

I preoccupantidati mostrano del sondaggio, hanno dunque rilevato che sono circa nove milioni di persone in Italia in "sofferenzalavorativa", mentre 4, 57 milioni di cittadini sono quelli inattivi da un puntodi vista occupazionale, e 4,17 milioni sono invece i precari e gliinsoddisfatti.

Ad ogni modo,la preoccupazione maggiore che emerge dai dati è la rapidità della crescitadella disoccupazione e della sofferenzaoccupazionale. In questi anni di prolungata crisi economica, infatti,confrontando i dati attuali con quelli relativi al trimestre del 2012 e quelli del 2007, l'anno che ha preceduto la recessione e la grave crisieconomica, si riscontra un aumento del 47,4%,della disoccupazione, mentre lacrescita della sofferenza lavorativa è cresciuta del 28,6%.

In merito aquesto drammatico fenomeno di recessione e di disoccupazione, ieri ilpresidente della Repubblica, GiorgioNapolitano, in occasione della celebrazioni di Massimo D'Antona, ha parlato dell'urgenza di trovare misure efficaci per contrastare che la gravecrisi economica , attraverso la messa in atto di soluzioni per rilanciare lo sviluppo economico del Paese e crearenuovi posti di lavoro: "Rilanciare, nelquadro dei valori costituzionali, l'attenzione al ruolo centrale del mondo dellavoro e sostenere la ricerca e l'innovazione come fattori essenziali dellacrescita economica e del progresso sociale".