La sospensione dell'Imu fino al 16 settembre, decreto tanto atteso da milioni di contribuenti, sta creandoproblemi nel modello 730. Ibeneficiari della sospensione della prima rata sono attualmente i proprietari nonchéresidenti degli immobili, il momentaneo congelamento della tassa sulla primacasa sta però creando difficoltà sia ai contribuenti che ai centri diassistenza fiscale.

Fabrizio Saccomanni, neo ministro dell'Economia, ha tenuto aprecisare che la sospensione dell'Imu è solo temporanea, per permettere agliitaliani di fronteggiare, tirando un sospiro di sollievo, la difficile crisieconomica.

La riforma definitiva sull'Imu dovrebbe giungere entro il 31 agosto,e l'eventuale pagamento della prima rata dell'imposta potrebbe avvenire quindidal 16 settembre.

La sospensione dell'Imu è giunta proprio nel periodo delladichiarazione dei redditi, e sono stati quindi molti gli italiani che compilando il Modello 730hanno inserito eventuali crediti e debiti Imu per compensare altri tipi diimposte da pagare. Entro il 16 maggio, data in cui non era ancora nota ilrinvio dell'Imu, molti contribuenti hanno consegnato al proprio sostituto d'impostail modello 730/2013, ecco che ora, dopo il decreto, è possibile che il creditoo debito comunicato possa non essere corretto e risulta quindi fondamentale unadichiarazione integrativa entro i termini di legge.

Molti i contribuenti che hanno già versato l'Imu prima dell'emendamentodel Governo e che dovranno chiedere il rimborso per non perdere il creditoversato.

Mancano inoltre i codici tributo, inerenti alleseconde/terze case e le specifiche sulle aliquote comunali, tutto questo stacreando moltissime difficoltà ai Caf, che sperano in proroghe.