Novità inmateria di immigrazione. Ad agosto è stata approvata la Legge Europea 2013. Da oggi così gli immigrati potrannopartecipare ai concorsi della pubblica amministrazione presso ospedali, scuole,aziende pubbliche, ministeri. Non potranno entrare nella Magistratura, nella Polizia e nell'Esercito.

"Si trattadi un diritto riconosciuto in ambito europeo – ribadisce il Ministro dell'Integrazione Cécile Kyenge - Tutti quegli stranieri che vivono il Paese come la propria terra possono indubbiamente rappresentare unvalore aggiunto e strategico in ambito economico, culturale e sociale".

Gliextracomunitari con il lavoro precario potranno finalmente essere stabilizzati.Requisito essenziale la conoscenza della lingua italiana. Ma non solo. Bisogna esserein possesso del permesso di soggiorno CE di lungo periodo o chi ha lo status dirifugiato. Restano fuori gli stranieri con permesso di soggiorno semplice e atempo limitato. Per questi ultimi Pd, Sel e M5S avevano chiesto l'inclusione perquesta normativa ma per ora la risposta è stata negativa.

Positiva RossanaDettori, segretario generale della Fp Cgil:"Un principio di civiltà edemocrazia. Non è accettabileche gli stranieri occupati in strutture pubbliche lavorino in situazioniprecarie". Soddisfatto il segretario della Uil GuglielmoLoy che parla di "una regolazione equilibrata e senza corsie preferenziali".

Dure critiche da MassimilianoFedriga della Lega, membro della commissione lavoro di Montecitorio: "Citroviamo in un periodo di crisi occupazionale ed economica tale che ampliare laplatea di coloro che possonoaccedere ai concorsi pubblici è un'operazione puramente demagogica".