Possedere una casa è dasempre una delle maggiori aspirazioni degli italiani, disposti ad accollarsimutui ultraventennali e molto onerosi pur di comprarla.

L'abitazione rappresenta unadelle voci che più impegna i bilanci familiari, in termini di esborsi riguardantimanutenzione, arredamento e imposte di vario genere, ma, oltre a rappresentareuna sicurezza patrimoniale per il nucleo familiare, può trasformarsi inun'ottima fonte di reddito, anche nel caso in cui si tratti dell'immobile incui si abita.

Stanza in affitto

Il metodo più diffuso perricavare un reddito dalla propria casa è quello di affittarne una stanza.Accettando una diminuzione della propria privacy, tanto più modesta quanto piùl'abitazione è grande, una famiglia senza figli o un anziano possono mettere daparte un'entrata mensile che, nelle grandi città o nelle sedi universitarie,può anche arrivare a 350/400 euro mensili.

Di solito viene concessoall'affittuario l'uso della cucina, ma ci si può anche mettere d'accordo percondividere le spese del vitto quotidiano.

Bed & Breakfast

Decisamente più impegnativa,ma molto più redditizia è la scelta di trasformare la propria dimora in un Bed &Breakfast. Una o due stanze dell'abitazione possono essere adibite a questogenere di attività, anche se si abita in un condominio, in questo caso, però,occorre il consenso degli altri condomini. Se si sceglie questo genere diattività, agli avventori si possono chiedere fino a 30/40 euro per unpernottamento e la colazione, ma bisogna avere diverse accortezze ed esseredisposti a diventare dei piccoli imprenditori.

Nella fase di avviodell'attività è necessario verificare quale sia la normativa regionale inmateria (varia da Regione a Regione), ma ovunque è previsto il requisito dellaresidenza e viene richiesto che l'attività abbia carattere saltuario.

Per avviare un B&B,comunque, non è necessario aprire una partita IVA, né iscriversi al registrodelle imprese, è sufficiente una semplice Dichiarazione di Inizio Attività enon è imposto il cambio di destinazione d'uso.

Il consiglio è quello distilare un vero e proprio Business Plan, verificando quale sia il mercato deiB&B nella propria zona, pianificando quale sia il servizio da offrire ed èopportuno appoggiarsi ad uffici turistici che promuovano la struttura o almenoentrare a far parte dei portali che raccolgono le offerte e le presentano ainavigatori del web, selezionandole per zona, fascia di prezzo o qualità delservizio offerto.

Set cinematografico

Produzioni televisive ecinematografiche spesso cercano comuni abitazioni per girare uno spot o dellescene di interni di un lungometraggio. Per proporre la propria abitazione èsufficiente contattare una agenzia di location e fornire le fotografie degliambienti di cui si compone. Se la casa viene scelta da una produzione, le cifreche vengono corrisposte per l'affitto temporaneo vanno dai 1.000 ai 2.500 euroal giorno per girare scene di un film e possono superare i 3.000 per gli spottelevisivi.

Il proprietario deve peròacconsentire a che la produzione possa temporaneamente stravolgerel'arredamento dell'appartamento o della villa che ha scelto, avendo ovviamentel'obbligo di restituire i vani nelle condizioni in cui li ha ricevuti. Se siabita in un condominio, è più che consigliabile inserire nel contratto l'obbligoper il produttore di non creare disturbo agli altri condomini e di non intralciare glispazi comuni.

Home food e Swap party

Il termine home food designala possibilità di invitare nella cucina o nella sala da pranzo della propriaabitazione, dietro un pagamento in genere di 30/40 euro a persona, ospitistranieri. Anche in questo caso ci sono delle agenzie specializzate che mettonoin contatto gli avventori, che vogliono conoscere la cucina italiana erespirare il mood del Belpaese in un ambiente familiare e non alberghiero, egli aspiranti ristoratori casalinghi.

Si tratta certamente più diun modo per fare nuove amicizie e di trascorrere una serata piacevole che di unmodo per guadagnare, ma almeno si rientra delle spese.

Lo swap party è invece una occasione in cui ci si riunisce per scambiarsi abiti che non ci mettiamo più,ma che possono rinnovare il guardaroba di altri, oppure oggetti che vengonobarattati con lo stesso criterio, ma, soprattutto se si ha una grandeabitazione o un giardino di buone dimensioni, un piccolo reddito può esseregenerato ad esempio dal fatto di far pagare un piccolo biglietto di ingresso.

Ex portineria

La vendita o l'affitto delleparti comuni di un condominio, come ad esempio la portineria dismessa, rappresentanouna buona fonte di reddito, ma, mentre per la vendita occorre l'accordo di tuttii condomini, per deciderne l'affitto sono sufficienti, se il regolamento di condominionon lo vieta esplicitamente o non ne è prevista la locazione ultranovennale,maggioranze più o meno qualificate.

Pubblicità e antenne

I muri ciechi degli edificie i loro tetti possono essere concessi in affitto per l'installazione dicartelloni pubblicitari o antenne che ripetono i segnali della telefoniamobile. Nell'uno e nell'altro caso il canone annuo che può essere richiesto èstimabile intorno ai 5.000 euro, ma, nel caso del posizionamento dei cartelloni,le uniche zone ambite dagli inserzionisti sono quelle di grande visibilità epassaggio.