Gli italiani non rinunciano al ponte per le festività natalizie anche se la spesa per le vacanze diminuisce sensibilmente.
Secondo un sondaggio condotto dalla Confesercenti - SWG, sono in aumento i viaggi low-cost da 250 euro (e anche meno), che vengono scelti dal 42% degli italiani, il 17% in più rispetto all'anno passato.


Coloro che riusciranno a concedersi un breve riposo saranno 9 milioni e mezzo: i dati indicano anche un calo piuttosto sensibile (pari al 9% circa) sulla spesa minima che ogni italiano riserverà ai propri spostamenti. Dunque, sembra che anche il turismo inizi a risentire pesantemente della crisi economica, dato che ben 13 milioni e mezzo di persone indicano la situazione economica difficile come prima causa delle loro rinunce alla vacanza.


Un altro dato piuttosto rilevante riguarda l'età media dei "viaggiatori": il 44% avrà meno di 34 anni, in pratica quasi un partente su due, percentuale davvero altissima. Chi andrà in vacanza, inoltre, preferirà una casa all'albergo: il 59% alloggerà in un'abitazione di proprietà (come la "seconda casa") oppure sarà ospite di parenti o amici; soltanto il 28%, riesce a permettersi ancora la vacanza in hotel, magari prenotata su Internet, visto che questa tipologia di scelta è in aumento rispetto al 2012.


Per quanto riguarda, invece, i classici "cenoni" di Natale e di Capodanno, gli italiani vanno controtendenza rispetto alla crisi: solo il 12%, infatti, sarà costretto a fare dei "tagli" sui generi alimentari acquistati, a testimonianza del fatto che, almeno nelle festività, non si vuole rinunciare ai piaceri della tavola.