Nuovo sistema di calcolo per il pagamento dei ticket sanitari. A partire da ieri, primo luglio 2014, il pagamento del ticket sanitario dovrà tenere conto della dichiarazione dei redditi. Il Ministero della Sanità ha infatti stabilito le fasce di reddito che bisognerà prendere in considerazione e in base alle quali si pagheranno le prestazioni sanitarie.
Queste fasce saranno utili per stabilire quanto il contribuente dovrà pagare per la prestazione e per l'acquisto di farmaci. Vediamo, di seguito, quali sono gli scaglioni: 1) fascia R1 per redditi compresi tra 0 e 36.151,98 euro; 2) la R2 per i redditi tra 36.151,99 fino a 70 mila euro; 3) fascia R3 compresa tra 70.001 euro e 100 mila euro; 4) infine, la fascia R4 per tutti i redditi oltre 100 mila euro.
Saranno esentati dal pagamento del ticket sanitario le seguenti categorie di persone: 1) i bambini con un'età massima di 6 anni; 2) le persone anziane che hanno un'età superiore ai 65 anni che abbiano però un reddito familiare non superiore a 36.151,98 euro; 3) tutti i titolari di assegno sociale compresi i familiari a carico; 4) anziani con più di 60 anni che hanno una pensione minima e un reddito non superiore a 8.263,31 euro (inclusi i familiari a carico), valore che sarà incrementato al reddito di 11.362,05 euro con la presenza nel nucleo familiare del coniuge e con un ulteriore aggiunta di 516 euro per ogni figlio che è a carico.
Secondo voi è valido quanto stabilito dal governo Renzi in relazione al fatto che il pagamento del ticket sanitario deve essere legato alla dichiarazione dei redditi? Aspettiamo i vostri pareri.