La Legge di stabilità 2015 oltre agli 80 euro in busta paga, ha già previsto l'aumento dell'Irap, l'aumento delle accise sulla benzina, se non avrà effetti sull'economia italiana, si potrebbe verificare anche un aumento delle aliquote Iva. Al momento sappiamo per certo che aumenterà l'IRAP già da quest'anno con l'aliquota al 3,9 per cento e non più al 3,5%. In più c'è la possibilità dell' aumento delle aliquote Iva e sulle accise benzina l'Unione Europea dovesse bocciare il testo che prevede il meccanismo in base al quale sarnno le Pubbliche amministrazioni a versare l'Iva secondo il metodo dello split payament.

Aumento accise e aliquote Iva fino alla cifra record del 25,5%

Il Governo Renzi, oltre ad aumentare le accise sulla benzina, ha previsto un eventuale aumento dell'IVA attraverso la cosiddetta "clausola di salvaguardia Iva" che potrebbe portare ad innalzare le aliquote tuttora in vigore. Se la spending review che il Governo Renzi ha preventivato non dovesse dare i suoi frutti, ovvero se le misure adottate con la Legge di stabilità non fossero sufficienti a far rialzare il Pil italiano, a costruire nuovi posti di lavoro e a ridurre l' enorme debito pubblico, gli italiani sarebbero costretti a veder aumentare l'Iva fino al 25,5% attraverso una clausola di salvaguardia contenuta nella legge di stabilità 2015.

La clausola di salvaguardia prevede che le aliquote vigenti al 22% per la maggior parte dei beni di consumo possano passare al 24% nel 2016 e al 25% nel 2017 per arrivare alla cifra record, mai raggiunta da nessun governo in Italia prima d'ora, del 25,5% nel 2018. Cambierebbe anche l' aliquota al 10% che passerebbe al 12% per il 2016 e del 13% nel 2017.

Quali scenari si aprono con l' aumento delle aliquote Iva al 25,5%?

Lo scenario che si apre con gli aumenti dell' Irap, delle accise benzina e delle aliquote Iva non è certo confortante per il paese, tutt' altro, perché di fatto gli Italiani si vedrebbero aumentare il costo dei vita pur restando con lo stesso salario. Ma questo gli italiani lo sanno bene, perché poco più di due anni hanno subito gli stessi aumenti delle accise e dell' Iva dal 20 a l 22%.

Per capire quanto possa essere devastate l' ipotesi di innalzare le aliquote, occorre tenere presente che l'aumento andrebbe ad incidere su ogni singolo passaggio della produzione di un prodotto determinando un innalzamento dell'inflazione. L' Osservatorio Nazionale di Federconsumatori calcola che, per gli effetti diretti della norma aumento Iva, le famiglie italiane subirebbero un aumento della spesa annua di 481 euro sui beni di consumo e un aumento di 87€ sulle bollette di luce e gas di una famiglia media.