Gli ultimi dati del ministero delle Finanze sulle partite Iva in Italia, diffusi attraverso il sito internet istituzionale dello stesso “Mef”. A marzo ne sono state aperte poco più di 51 mila, meno 2,7 per cento rispetto al terzo mese dell’anno scorso. Nei dettagli, 71,6 persone fisiche, 22,4 società di capitali, 5,3 società di persone. Sempre rispetto a marzo 2015, il saldo più negativo interessa le società di persone, meno 19 per cento, poi le società di capitali, meno 3,7, e le persone fisiche, meno 0,8.
Capitolo territorio: poco più del 43 per cento delle partite Iva di nuova apertura al Nord, il 22,4 nell’Italia centrale, il 34,2 nel Meridione e nelle Isole.
Saldo positivo per il Molise, con un incremento del 40 per cento. Non così in Valle d’Aosta, meno 22,7%, Friuli, meno 11,7, e Calabria, meno 11. Per quanto riguarda il settore produttivo, spicca su tutti il commercio con il 22,4, al secondo posto si piazzano le attività professionali 14,2, al terzo l’agricoltura 10,8. Incremento delle nuove aperture nel settore inerente le attività professionali, più 11,1 per cento.