Un passo in avanti per stabilire nuovi standard di sicurezza per quello che concerne la dura lotta contro le falsificazioni della moneta unica introdotta nel 2002 all'interno dei paesi dell'Unione monetaria europea. Dopo il rilascio di nuove banconote per i piccoli tagli (5, 10 e 20 euro), arriva ora una banconota anche per il taglio maggiore e di minore diffusione sul mercato, le 50 euro che negli ultimi tempi sono entrate nelle idee poco edificanti dei malintenzionati. Un taglio di grande valore che se falsificato porterebbe a gravi perdite economiche per i cittadini oltre che per le economie dei vari paesi che ne adottano il taglio.
Debutto imminente
Le banconote di ultima generazione che si rifaranno agli standard dei piccoli tagli di nuova concezione faranno il loro debutto a partire dal 4 aprile 2017. La caratteristica più evidente è legata alla modifica delle colorazioni, più vistose ed appariscenti, utili a rendere difficile la loro manomissione e l'eventuale clonazione con tecniche classiche. Anche in questo caso la grafica si rifarà alla finestra d'europa che sarà visibile su entrambe i lati, una idea già adoperata in passato con l'introduzione delle nuove banconote da 20 euro. Il numero di nuove banconote introdotte secondo una prima provvisoria stima si aggirerà attorno ai 5,4 miliardi, suddivise nei vari stati dell'Unione Europea.
La Banca Centrale d'Europa ha comunicato già in tempo l'imminente debutto del nuovo taglio, che porterà all'aggiornamento anche dei sistemi di rilevazione elettronica delle banconote che vengono quotidianamente utilizzati all'interno degli esercizi commerciali. In passato, la mano dei falsari si era soffermata sulle valute metalliche, le monete, più facili da falsificare ma che difficilmente riuscivano a portare ad un guadagno che potesse giustificare i rischi.
Una operazione questa andata in disuso alla luce della capacità di alcuni dispositivi elettronici di potere rilevare un "falso" mediante operazioni di pesatura o attraverso l'analisi mediante laser delle incisioni sul metallo.