Case e masserie abbandonate, vecchie stazioni in disuso, ex scuole, edifici, palazzi con molti secoli alle spalle e perfino antichi monasteri e castelli: è questo l'elenco degli oltre cento immobili che lo stato cederà gratis, per mezzo del contratto di concessione gratuita per un periodo di 18 anni, nella formula nove anni più nove. Il progetto che ne prevede la cessione si chiama Cammini e Percorsi ed è lo stesso che, a partire dal 2015 ha pubblicato i bandi per la concessione anche di altre proprietà dello stato, come fu il caso eclatante quello delle stazioni abbandonate due anni fa e ultime le concessioni dei fari in disuso in tutta italia: oltre duecento proprietà che lo Stato ha ceduto ha privati.
Località degli immobili e come fare domanda
Questa volta però il nuovo bando di concessione, che secondo le indiscrezioni sarà pubblicato entro l'estate, dunque non oltre i prossimi trenta giorni, prevede una lista di oltre cento immobili, situati un po' dovunque in Italia e spesso in posizioni strategiche per il turismo, come nei pressi delle vie del cicloturismo o di alcuni tra i tanti luoghi italiani dove ogni anno vi è un'alta presenza di turisti da ogni parte del mondo. Ed è questa, secondo per il Ministero per i Beni Artistici e Culturali, il Mibact, la speranza che un bando di questo tipo può mettere in campo: l'opportunità di rimettere in uso centinaia di immobili oggi disabitati e privi di manutenzione, per metterli in mano a privati che possano poi in futuro magari convertirli in strutture imprenditoriali di carattere turistico, come alberghi, bed and breakfast e altri tipi di strutture ricettive e di tipo culturale.
Degli oltre cento immobili che saranno ceduti gratuitamente, quarantatre sono tuttora gestiti dall'Agenzia del Demanio, circa cinquanta dal vari enti territoriali e una decina dall'Anas, di cui fanno parte per esempio molte case cantoniere. Nel bando di prossima uscita poi, molti immobili di prossima cessione sono stati scelti nelle vicinanze di percorsi cicloturistici, e il progetto stesso è stato chiamato Cammini e Percorsi, nell'ambito della più grande iniziativa del progetto Valore Paese.
Il piano prevede la concessione di strutture in disuso e abbandonate nei pressi di itinerari dal particolare valore storico-culturale e verrà ceduto a privati o a imprese come associazioni culturali che si occupino di ammodernare tali immobili. Prevista anche una preferenza per i giovani al di sotto dei quarant'anni, per favorire un'integrazione e imprenditoria giovanile.