Qualche tempo fa è stato annunciato che dal 2018 verrà soppressa la produzione della banconota da 500 euro, che sparirà gradualmente insieme alle monete da uno e due centesimi a partire dal primo gennaio prossimo, ma certamente niente avrebbe fatto pensare ad una nuova banconota dal valore nullo. Eppure è così: la Banca Centrale Europea ha prodotto i primi 5000 pezzi di un nuovo taglio, quello da zero euro. La nuova banconota non ha davvero alcun valore, eppure stanno andando a ruba e vengono vendute al prezzo di 2 euro e 50 centesimi l'una. E non si tratta di un falso: il nuovo taglio godrà infatti di tutte le protezioni proprie del denaro emesso dalla Banca Centrale Europea, con tanto di filigrana ed ologrammi.

Com'è fatta la nuova banconota e come acquistarla

Con una banconota da zero euro non si potrà certamente compiere acquisti, ma la sua produzione rappresenta una chicca per tutti gli appassionati di numismatica, esperti e meno esperti del settore, al punto che le prime banconote sono andate esaurite in meno di ventiquattro ore: lo ha fatto sapere l'ente del comune di Kiel. Essa è stata prodotta per rendere omaggio alla città portuale di Kiel, città capoluogo dello stato federato Schleswig-Holstein, quello più a Nord della Germania. Sul fronte della banconota è rappresentata la Gorch Fock II, nave di addestramento della Marina Tedesca, mentre sul retro sono stampati tutti i principali monumenti europei, come la Torre Eiffel, la Sagrada Familia ed il Colosseo.

La Banca Centrale Europea ha già ordinato una seconda emissione e già oggi le banconote sono ordinabili direttamente online dal sito della città tedesca di Kiel.

Banconote e monete commemorative della BCE

Il nuovo curioso taglio della banconota da zero euro però non è un caso isolato: se è vero infatti che fino ad ora non era mai stata prodotta una banconota di valore nullo, è anche vero tuttavia che la Banca Centrale Europea aveva già prodotto, in precedenza, banconote commemorative che celebravano centenari e grandi personaggi del passato.

In Germania e in Austria, per esempio, si erano prodotte della banconote dedicate a Mozart, sulle quali veniva rappresentata la casa natia del grande compositore, anzichè i design classici. Per il 500esimo anniversario della Riforma Luterana invece, occorso nel mese di febbraio di quest'anno, la Bce aveva emesso invece monete speciali dal valore di 20 e 50 euro.