A dare eco per primi alla notizia sono stati i giornali esteri: un affascinante paese italiano non solo sarà lieto di accogliervi, ma vi pagherà anche nel caso decidiate di trasferirvi. In poco tempo l'iniziativa del comune pugliese di candela, un piccolo borgo di circa tremila abitanti in provincia di Foggia, ha fatto il giro del mondo e la "piccola Napoli", così come un tempo era nota la cittadina, è tornata nuovamente a risplendere.
Il comune di Candela
Sì perché era proprio questo, in realtà, l'intento del primo cittadino Nicola Gatta, che ha promosso l'idea di pagare chi si trasferisce nel suo paese.
"Ho intenzione di far tornare la popolazione agli ottomila abitanti degli anni '90", ha riferito Gatta ai giornalisti, piombati da tutto il mondo nel suo paese tra le giallastre ed arse colline pugliesi. In effetti basta fare una piccola ricerca, anche su internet, per rendersi conto che la cittadina di Candela ha vissuto tempi migliori: punto finale di uno dei tratturi più grandi del Sud Italia, conosciuto per l'appunto come tratturo "Pescasseroli-Candela", il paesino era chiamato in passato la "piccola Napoli" proprio per la caratteristica sua conformazione urbanistica e per il fatto che, camminando lungo i viottoli, specialmente se illuminati la sera, sembrava di stare proprio a Napoli. "Qui un tempo la gente usciva la sera nei locali", dice qualcuno del luogo ai giornalisti.
Dalla fine degli anni Sessanta Candela sta lottando contro un vero e proprio spopolamento, che rischia di farla diventare una delle tante città fantasma sparse per l'Italia.
Come funziona l'iniziativa
Proprio per questo è stata promossa l'iniziativa che prevede contributi e sgravi fiscali per chi decide di trasferirsi nel comune.
Per la precisione 800 euro per i nuclei composti da single, 1200 euro per i nuclei formati da coppie, fino ad arrivare a 1800 euro per le famiglie di tre persone e 2000 euro per tutti i nuclei familiari più grandi. Prevista anche l'esenzione per asili e scuole pubbliche, nel caso ovviamente a trasferirsi fossero famiglie, e per la tassa dei rifiuti.
Il sindaco del comune di candela, Nicola Gatta, parlando dell'iniziativa ha voluto specificare che il cosiddetto "bonus" verrà dato a tutti coloro che rispetteranno i seguenti requisiti: prendere la residenza in paese, affittare un'abitazione e percepire uno stipendio di almeno 7500 euro annuali a seguito del proprio lavoro.