L'Ape sociale si allarga, si ma solo per 15 delle categorie di lavoratori operanti nel nostro paese. Si tratta di quelle che vengono considerate le categorie più usuranti sulla qualità della vita di una persona
Firmato da @PolettiGiuliano decreto che esenta 15 professioni gravose da adeguamento età pensionabile a speranza di vita. Il sistema pensionistico non va scardinato. Vanno protette le fasce più esposte della società.
— Paolo Gentiloni (@PaoloGentiloni) 2 febbraio 2018
. Lo ha annunciato il Presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, attraverso Twitter.
Il decreto è stato firmato dal ministro del Lavoro, Giuliano Poletti secondo gli accordi raggiunti lo scorso novembre.
Tutti i dettagli di un decreto 'vantaggioso' per la società
L'età pensionabile per 15 tipologie di lavoratori è stata stabilita a 66 anni e 7 mesi, anziché 67 anni come per tutti gli altri. Un decreto che riguarda le categorie considerate più a rischio, per le quali lo Stato ha deciso di erogare un'opportunità in più, 5 mesi di sconto, che non rappresenta uno scardinamento del sistema, come ha precisato il Presidente Gentiloni nel suo tweet, bensì una "protezione per le fasce più esposte della società".
Il consigliere economico di Palazzo Chigi, Stefano Patriarca ha spiegato come la platea dei beneficiari dell'anticipo pensionistico si allargherà grazie all'attuazione di tale decreto.
Saranno ben 49.800 i lavoratori che tra il 2019 e il 2020 potranno uscire dal mercato del lavoro, esenti dall'adeguamento alla speranza di vita. Questo numero così alto di lavoratori, ha sottolineato meglio Patriarca deve essere sommato al numero di lavoratori che usufruiscono del pensionamento a qualsiasi età con 41 anni di contributi versati, i cosiddetti "precoci".
La lista degli esentati dall'adeguamento pensionistico a speranza di vita
Chi sono i lavoratori fortunati? Secondo gli accordi raggiunti nel mese di novembre 2017, sono esonerati dal tradizionale sistema pensionistico tutti gli operai agricoli, marittimi, siderurgici e che operano nel campo edilizio. Tutti gli operai addetti alla manutenzione degli edifici o alla conduzione di macchinari mobili e gru; operai dell'industria estrattiva,nonché conduttori di mezzi pesanti.
Sono altresì esonerati gli addetti allo spostamento merci e i conciatori di pelle e pellicce; i tecnici delle professioni sanitarie come ostetrici e infermieri, il personale addetto all'assistenza di volo e più in generale il personale viaggiante; personale addetto all'assistenza delle persone non autonome e/o anziane; conduttori di convogli ferroviari, insegnanti di scuole dell'infanzia nonché educatori di asili nido. Rientrano in ultimo tutti gli operatori ecologici, gli addetti alla raccolta rifiuti e alla separazione ambientale degli stessi.
