Lo scenario politico mondiale appare molto teso. Nonostante Valdimir Putin e Donald Trump abbiano avuto un colloquio telefonico il 20 marzo in cui era stato proposto un incontro alla Casa Bianca, i rapporti si sono deteriorati ancora una volta per via dell'espulsione dei diplomatici russi dagli Stati Uniti d'america facendo saltare l'incontro. Come se ciò non bastasse a rendere precario l'assetto mondiale, il presidente statunitense ha proposto di imporre dei forti dazi doganali alle merci importate dalla Cina. La manovra americana potrebbe avere ripercussioni sul mercato finanziario mondiale.

Andiamo a vedere quali potrebbero essere i possibili scenari e il perché di questa decisione.

Risposte dalla Casa Bianca

La Casa Bianca ha dichiarato che la manovra proposta, ovvero quella di imporre dazi doganali alla Cina per 50 miliardi di dollari, mira a fortificare e non a danneggiare l'economia statunitense. Ma il commento che arriva dall'ufficio ovale non ha tranquillizzato gli animi, poiché è arrivato a seguito della minaccia cinese di imporre dazi doganali simili a tutte le merci che saranno importate dagli Stati Uniti d'America. Il New York Times riporta che se le due superpotenze dovessero continuare ad insistere su questa linea direttiva, ci sarebbe il rischio di far deragliare la ripresa economica globale.

Washington ha però promesso che se la Cina smetterà di condurre una strategia economica che danneggia i lavoratori americani, ritirerà subito la proposta interrompendo questa nascente guerra economica.

"Non c'è nessuna guerra commerciale qui!"

Larry Kudlow, un importante economista, ha affermato al Fox Business Network, che nessuna guerra economica sia in atto.

Questa mossa, secondo Kudlow, non sarebbe l'inizio di una guerra commerciale, ma di un processo di negoziazione che mira a ristabilire il benessere economico mondiale. L'economista ha affermato di capire l'ansia degli azionisti, ma ha anche sottolineato che non bisogna assolutamente preoccuparsi.

Altri commenti

Steven Mnuchin, il segretario del tesoro e Wilbur Ross, il segretario del commercio, affermano che gli Stati Uniti necessitino di più dialogo con la Cina.

Il gap fra le navi cinesi che attraccano nei porti americani e quello delle navi americane che vanno nella direzione opposta è troppo alto. L'America deve importare più prodotti nel paese asiatico per ripristinare un equilibrio economico corretto.

Trump: "Abbiamo perso la guerra anni fa"

Trump ha affermato che la guerra economica con la Cina sia stata persa anni fa dalle persone che rappresentavano gli Stati Uniti. Attualmente l'America ha un deficit commerciale di 500 miliardi di dollari e subisce furti di proprietà intellettuali per 300 miliardi di dollari l'anno.