In un periodo già difficile per l'Europa, aggravato dai risultati delle elezioni italiane che potrebbero far crollare l'intera unione monetaria, la Russia ha schierato le sue armate sul confine ovest. Questa è suonata come una risposta alle accuse rivoltegli da Theresa May, il Primo Ministro britannico, riguardo il tentato avvelenamento di Sergei Skripal, un ex spia russa. Gli USA (United States of America), nelle ultime ore hanno cacciato un buon numero di diplomatici russi dai loro consolati, a cui hanno fatto eco gli ordini di molti paesi membri della Nato.

Questo apre la strada a molte domande: rischiamo l'escalation? Perché gli USA e i paesi della Nato hanno mandato via i consoli russi?

Diplomazia?

Come riporta il New York Times, lunedì 26 marzo sono stati espulsi dagli Stati Uniti d'America 60 consoli russi, come risposta all'avvelenamento dell'ex spia Sergei Skripal. La Danimarca, la Polonia, la Francia, la Germania e anche l'Italia, seguiti da altre 14 nazioni membri dell'Unione Europea hanno promesso di espellere, come segno di solidarietà verso la Gran Bretagna altri consoli che facevano capo a Mosca. Gli Stati Uniti hanno anche espulso 12 membri dell'intelligence russa che stazionavano a New York e hanno ordinato la chiusura del consolato moscovita a Seattle.

Un portavoce della Casa Bianca ha dichiarato che la manovra è stata volta a diminuire le operazioni segrete russe, in modo da salvaguardare la sicurezza degli States. Le famiglie russe avranno 7 giorni per l'asciare l'America. La domanda che ci si pone è se questo ci riporti ai tempi della Guerra Fredda e la risposta è stata agghiacciante: "No, perché la situazione è molto più imprevedibile di allora".

"Più duramente cercheranno di intimidirci, più dura sarà la nostra risposta"

Il vice capo del comitato per gli affari esteri Aleksei Chepa, ha dichiarato all'agenzia di stampa Interfax che la Russia non si piegherà alla guerra diplomatica con l'occidente e che "Più duramente cercheranno di intimidirci, più dura sarà la nostra risposta".

La Russia dal canto suo continua a negare qualsiasi responsabilità riguardo quanto successo all'ex spia russa Sergei Skripal e sottolinea di non aver mai prodotto il gas nervino che prende il nome di Novichok.

Brexit e ministri degli esteri

Il ministro degli esteri russo Maria Zakharova ha pubblicato un messaggio su Facebook che ha suscitato non poco scalpore. La Zakharova ha scritto che la Gran Bretagna sta sfruttando il fattore "solidarietà" per imporre il "deterioramento dei rapporti con la Russia" a tutta l'Europa. Secondo la Zakharova la May starebbe usando i problemi scaturiti dalla Brexit per spingere l'Europa a seguirla. Non ci resta adesso nient'altro se non aspettare nuove notizie dal campo della politica internazionale, augurandoci che tutte le profezie che riguardano lo scoppio della Terza Guerra Mondiale siano false.