FIAT Chrysler Automobiles ha ufficializzato la vendita della Magneti Marelli - società italiana leader nel settore della componentistica per automotive - alla giapponese Calsonic Kansei per 6,2 miliardi di euro. L'intera operazione è stata annunciata con un comunicato congiunto da Fca, Magneti Marelli e Calsonic Kansei.

L'obiettivo è quello di creare una società indipendente, leader nel settore della componentistica automotive.

La cessione di Magneti Marelli all'azienda nipponica è stata accolta positivamente dal mercato azionario: Fca, infatti, in apertura di seduta ha guadagnato circa il 6,5% e quota a 14,35 euro per azione.

Garantiti i livelli occupazionali

Le società hanno provveduto a rassicurare immediatamente parti sociali e investitori circa la volontà di confermare le attività della multinazionale italiana e, nello stesso tempo, garantirne i livelli occupazionali. La sede dell'azienda sarà sempre a Corbetta, in provincia di Milano, e dovrebbe avere un fatturato totale di circa 15,2 miliardi di euro. Entrando nel gruppo Calsonic Kansei, l'azienda italiana punta a diventare uno dei primi 10 fornitori indipendenti di componentistica automotive al mondo.

L'operazione finanziaria dovrebbe concludersi entro la prima metà del 2019, infatti è necessario che arrivi il benestare dalle autorità regolatorie del mercato e che siano rispettate determinate condizioni di chiusura.

I vantaggi per Magneti Marelli

La Magneti Marelli, con la cessione al gruppo giapponese Calsonic Kansei, punta ad acquisire una maggiore forza finanziaria ed un livello dimensionale superiore, che dovrebbero garantire una crescita nella diversificazione dei prodotti, sfruttando anche la complementarità con le produzioni della società nipponica, e grazie anche ad una capillare presenza geografica delle due realtà.

L'amministratore delegato di Fca, Mike Manley, ha definito l'accordo "un'opportunità ideale" per assicurare alla Magneti Marelli un'ulteriore e necessaria crescita.

Il dirigente britannico ha ribadito che l'azienda continuerà ad essere uno dei principali partner commerciali di Fca, e ha espresso l'auspicio che questa partnership continui a rafforzarsi nel tempo.

Ermanno Ferrari, amministratore delegato della Magneti Marelli, ha parlato di una "giornata di trasformazione" sia per il marchio italiano che per la Calsonic Kansei, evidenziando anche le grandi prospettive future per le due aziende.

La reazione delle parti sociali

I sindacati sembrano aver accolto positivamente l'acquisizione di Magneti Marelli da parte della Calsonic Kansei. Il segretario della Fim Cisl, Marco Bentivogli, ha fatto eco a quanto dichiarato da Mike Manley ed Ermanno Ferrari, affermando che l'intera operazione rappresenta una "grande occasione di crescita".

Allo stesso tempo, ha ricordato che il suo sindacato continuerà a vigilare soprattutto sullo sviluppo aziendale e sulla forza lavoro.

La società con sede a Corbetta, infatti, è una multinazionale della componentistica che dà lavoro a circa 43.000 dipendenti. L'accordo prevede la salvaguardia integrale della forza lavoro, e proprio su questo punto la Fim Cisl sarà molto attenta affinché vengano rispettati tutti gli impegni presi dalle parti.