C’è un atto governativo che annualmente nasce con la legge di Bilancio e reca disposizioni urgenti in materia economica e finanziaria. Si tratta del decreto fiscale, provvedimento collegato alla manovra finanziaria che di norma dispone provvedimenti molto importanti per i cittadini. Per il decreto fiscale legato all'attuale manovra finanziaria, l’esecutivo Lega-M5S punta ad una sanatoria per chi ha debiti con il fisco includendo anche il bollo auto. Molti contribuenti che non hanno pagato in passato l'imposta, potrebbero vedersela cancellata proprio da una misura riportata sulla bozza di decreto fiscale all’articolo 2.

Inoltre emerge un’altra novità riguardante un nuovo sistema di pagamento e promemoria offerto ai cittadini tramite applicazione per Smartphone. Ecco le novità più importanti per il bollo auto e che cosa devono sapere i contribuenti.

Cancellazione dei bolli auto vecchi

Il provvedimento del decreto fiscale che riguarda il bollo auto è lo stralcio o cancellazione dei debiti fino a 1.000 euro caricati ai contribuenti tra il 2000 ed il 2010. La "pace fiscale" potrebbe prevedere l'abolizione d'ufficio dell'obbligo contributivo. Infatti, se questa parte di decreto fiscale resterà così come è nella bozza, il debitore non sarebbe chiamato a presentare nessuna istanza o domanda per vedersi cancellare il bollo auto evaso.

In maniera automatica, i bolli pendenti verrebbero cancellati snellendo ed alleggerendo il carico dei ruoli obsoleti in mano al fisco e difficilmente incassabili visto il tempo trascorso. Per i bolli evasi dopo il 2010, invece, si potrebbe rientrare nel provvedimento di sanatoria vero e proprio, quello della "rottamazione ter" che, rispetto alle precedenti, dovrebbe presentare il vantaggio di allungare il periodo entro il quale pagare le pendenze.

Nelle ultime rottamazioni, uno dei problemi che ha bloccato i pagamenti dei contribuenti che avevano aderito al piano di sanatoria, era senza dubbio il fatto che il totale dei debiti, pur scontati di interessi e sanzioni, andava pagato in cinque rate e in due anni. Adesso sembra che con il nuovo orientamento del governo Conte, le rate sarebbero spalmate in cinque anni.

Cos'è Satispay

Da tempo esiste un sistema di pagamento mobile, cioè tramite smartphone, che ha allargato il campo di applicazione anche al bollo auto.

Parliamo della applicazione per cellulari di ultima generazione chiamata Satispay. Come riporta il quotidiano il Sole 24 Ore, il sistema allarga i suoi ampi servizi già disponibili offrendo la possibilità di pagare anche l'imposta su auto e moto vetture. L’applicazione è stata implementata con una nuova funzione che permette in pochi secondi, cliccando sull’area “bollo auto e moto”, di adempiere al pagamento della tassa direttamente dal cellulare. Inserendo i dati relativi al veicolo, cioè il numero di targa, in automatico l'applicazione calcolerà l’importo dovuto. Sarà poi il contribuente a continuare l’operazione sullo smartphone che porterà al pagamento del bollo ed al rilascio della ricevuta stampabile da parte dell’applicazione stessa.

L’applicazione è scaricabile e disponibile sia per smartphone dotati di sistema android che sugli I-Phone. Alla app occorre registrarsi inserendo l'Iban del proprio conto corrente o carta di debito e gli estremi del proprio documento di riconoscimento.