Il tema Pensioni rimane caldo in questa manovra, nonostante gli annunci del governo atti a minimizzare i tagli sugli assegni di chi opterà per Quota 100 i quotidiani nazionali fanno i conti in tasca ai neo pensionati, svelando una realtà tutt'altro che rosea. Chi uscirà dal lavoro in anticipo costerà allo Stato fino a 99mila euro, per coprire i costi la manovra inciderà sulle pensioni con un taglio che andrà dal 5 al 21% dell'importo lordo.
Pensioni, previsti tagli fino al 21%
I tagli agli assegni pensionistici non toccheranno solo gli impiegati del settore privato, ma anche i dipendenti pubblici.
Secondo i calcoli del Sole24ore con la quota 100 i futuri pensionati si vedranno decurtata la pensione fino al 21%, una somma tutt'altro che marginale. Per fare qualche esempio un operaio che ad ora percepisce un salario netto di 1.600 euro incasserà una pensione di 1.264, perdendo quindi quasi 400 euro netti mensili. Un impiegato del settore privato 64enne che guadagna sui 2.000 euro al mese potrebbe, invece, perdere dal 5 all'11%. Nel pubblico impiego, ad esempio, un impiegato con un salario da 40.000 euro annui potrebbe perdere fino a 500 euro netti al mese, una decurtazione di quasi 6mila euro ogni anno. La penalizzazione maggiore verrà attuata per coloro che si ritireranno usufruendo al massimo la quota 100, ovvero con 5 anni e 3 mesi di anticipo.
I dati su cui sono state queste stime sono stati forniti da Tabula, una società di ricerca gestita da Stefano Patriarca (ex consigliere economico nella scorsa legislatura). Si tratta comunque di elaborazioni effettuati su quanto è dato sapere finora rispetto alla manovra, per avere delle stime concrete e definitive bisognerà aspettare l'approvazione definitiva della legge di bilancio attesa per la fine del mese.
La Quota 100 peserà fino a 99mila euro allo Stato
L'impatto di Quota 100 sulle casse dello Stato non è trascurabile, sempre secondo Tabula un operai che si ritira 3 anni prima dal lavoro costa allo circa Stato 70mila. Se invece, l'aspirante pensionato, decide di usufruire al massimo di Quota 100 il costo per l'erario sarà di circa 100mila euro.
Le stime fatte dalla società Tabula vengono comunque confermate dai calcoli dell'INPS che prevedono per gli impiegati pubblici perdite fino a 500 euro mensili con Quota 100. Il leghista Claudio Durigon, durante un'intervista al Corriere, ha dichiarato che il governo metterà in campo solo 7 miliardi per la riforma pensionistica, questo perché sanno già che non tutti i 400mila lavoratori usufruiranno di quota 100.