La battaglia che riguarda il pagamento dei bagagli a mano è stata vinta con enorme successo dalla compagnia aerea irlandese Ryanair. Il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio ha accolto il ricorso della compagnia, andando contro le norme dell'Antitrust che bocciato la politica tariffaria di tutti i bagagli dei passeggeri, specialmente i bagagli a mano. Il Codacons e Altroconsumo, dal canto loro, hanno sottolineato gli svantaggi che pendono sulla testa dei passeggeri.

Il Tar ha dato ragione a Ryanair: i bagagli a mano rimangono a pagamento

La nota compagnia aerea irlandese low cost Ryanair, a fine agosto, aveva annunciato l'introduzione di nuove regole che prevedevano un costo aggiuntivo applicato a determinate tipologie di bagagli, inclusi quelli a mano, ovvero quelli che i passeggeri portano con sé accanto al sedile.

Nello specifico, dal momento che il costo dei bagagli a mano non era più incluso nel prezzo del biglietto, si era deciso di farlo pagare separatamente. L'Antitrust, però, il 31 ottobre aveva deciso di sospendere queste nuove normative. Successivamente, Ryanair aveva fatto ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio per far valere il diritto di applicare il nuovo tariffario sui bagagli, anche quelli a mano. Il Tar ha dato ragione alla compagnia aerea low cost. Il Tar, intanto, ha fissato 'un'udienza di merito' per il 27 febbraio 2019 per valutare il ricorso.

Codacons: 'Una sconfitta per gli utenti'

'Se per la compagnia aerea Ryanair in questa battaglia è andato tutto per il meglio, gli utenti ne escono sconfitti', queste le parole amare del Codacons, ovvero il Coordinamento delle associazioni per la difesa dell'ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori, che non ammettono repliche riguardo allo svantaggio a carico esclusivo dei passeggeri.

L'associazione italiana di consumatori senza fini di lucro, chiamata altrimenti Altroconsumo, invece. evidenzia nel dettaglio questi svantaggi, sottolineando il disorientamento dell'utente e passeggero riguardo al costo effettivo del biglietto del viaggio stesso. La compagnia aerea irlandese Ryanair non è l'unica presa 'sotto assedio' dalle norme Antitrust a causa del suo tariffario sui bagagli.

Anche la nota compagnia aerea ungherese Wizzair aveva adottato una metodica tariffaria simile a quella della compagnia low cost irlandese, sempre riguardo alle modalità di prezzo del bagaglio a mano.