Continua a far parlare molto di sé il reddito di cittadinanza, lo strumento contro la povertà introdotto dal nuovo governo. In particolare, stanno facendo discutere molto i cambi di residenza che si stanno richiedendo ultimamente nella regione Campania e in particolare nella città di Napoli. Secondo quanto riferisce il quotidiano Il Mattino, si tratta di un escamotage attuato dai cittadini per cercare di sfoltire il proprio stato di famiglia e riuscire ad arrivare ad ottenere il tanto agognato reddito di cittadinanza. Gli uffici anagrafe del Comune della città partenopea sono ultimamente presi d'assalto e tutti coloro i quali si presentano, nella maggior parte dei casi lo fanno per ottenere la modifica della propria residenza.
Corsa al cambio residenza per ottenere il reddito di cittadinanza
Stando a quanto si apprende dal quotidiano in questione, infatti, non c'è alcuna norma che preveda l'impedimento di cambiare residenza, a patto che però questa variazione si verifichi effettivamente. Curioso è il fatto che il numero di cambi di residenza sia considerevolmente aumentato proprio a seguito dell'avvio del reddito di cittadinanza. Nella città di Napoli, infatti, i cambi di residenza effettuati sono aumentati di circa il 20-30%. Come conferma Francesco de Giovanni, presidente del Parlamentino, ha spiegato come tantissimi cittadini sono andati a lamentare il fatto che gli sia stata respinta la richiesta del cambio.
Tuttavia, per evitare che questo fenomeno dilaghi, pare che siano state adottate delle verifiche più rigide.
Boom di richieste a partire dal mese di gennaio a Napoli
Sempre per quanto concerne la città di Napoli, nelle ultime due settimane, l'aumento dei cambi residenziali ha toccato quota +24%. Numeri abbastanza eloquenti e che non lasciano molto spazio a dubbi se confrontati con le realtà di altre città. Basti notare che in tutta la città di Bari sono arrivate un totale di 396 richieste, e soltanto nei singoli comuni della provincia di Napoli siamo agli stessi numeri. Nel quartiere di Scampia, infatti, nel mese di gennaio sono state autenticate diciassette cancellazioni dallo Stato di famiglia, mentre nelle prime settimane di febbraio se ne registrano già cinque. Insomma, il reddito di cittadinanza continua a far gola ed è destinato, ancora per molto tempo, ad alimentare polemiche e discussioni. Napoli ne è la dimostrazione.