Dopo le chiusure previste dal nuovo Dpcm, arrivano da tutta Italia idee per la sopravvivenza della filiera agroalimentare che possono dare una boccata d’ossigeno a chi sta soffrendo la crisi.
Il domicilio per gli agriturismi
Nonostante gli ampi spazi aperti garantiscano il rispetto del distanziamento, anche gli agriturismi diffusi nelle campagne della nostra penisola sono stati interessati dall’ultimo decreto. Senza turisti e con orari di apertura risicati sarebbe difficile per loro restare aperti, così nasce un’idea: la consegna a domicilio di prodotti a chilometro 0 e l’e-commerce per la vendita online.
La proposta parte dagli agrichef della Cia-Agricoltori Italiani che in queste settimane si stanno organizzando in tutta Italia per consegnare direttamente a casa dei loro clienti i prodotti tipici delle campagne. L’iniziativa era già attiva durante il lockdown e dopo lo stop estivo ha preso nuovamente piede per soddisfare la richiesta crescente di cibi preparati con ingredienti di qualità e seguendo le ricette della tradizione.
“Prepariamo piatti tipici a base di pasta fatta in casa: ravioli ripieni di castagne, di zucca, di funghi porcini” - racconta all'adnkronos Lia Galli, agrichef di Bibbona, in provincia di Livorno – “poi i pici all’aglione e in varie maniere, tipicamente toscani”. Si cerca in questo modo di recuperare le tante prenotazioni disdette per i prossimi week-end.
L’ecommerce per fare la spesa online
"Facciamo piatti a base di patata della Sila Igp, caciocavallo silano Dop, "pasta china" al forno (con polpette), la classica 'nduja, fusilli al sugo di capra, salsicce di suino nero" - rilancia sempre all'adnkronos il cuoco contadino Mario Grillo dalla Calabria, che pur avendo perso tante prenotazioni per battesimi e matrimoni, con un calo del fatturato del 60%, non si arrende e racconta della sua idea di aprire un sito per la vendita online.
Tanta solidarietà per evitare gli sprechi
Ogni giorno nella ristorazione e nelle catene di distribuzione vengono buttate tonnellate di alimenti. Il calo delle attività di somministrazione rischia di vedere crescere in parallelo la mole di cibo buttato. Così a Potenza da mercoledì i gestori del ristorante Cruscos, nonostante le tante difficoltà di questo periodo, hanno deciso di promuovere un’iniziativa di solidarietà tramite la loro pagina Facebook, per supportare chi ha difficoltà a mettere un piatto in tavola.
Dalle 18:00 alle 18:30 con la massima discrezione consegnano vaschette d’asporto contenenti il cibo invenduto della giornata a chi ne ha bisogno. “Sappiamo che ci sono famiglie, persone sole, in grosse difficoltà economiche” - raccontano i proprietari Linda e Salvatore – “Non possiamo e non vogliamo stare a guardare”.