John Elkann ha lasciato la presidenza della Giovanni Agnelli Bv, la cassaforte che controlla il 52% della holding Exor. Il nuovo presidente sarà Jeroen Preller, avvocato olandese e partner dello studio legale NautaDutilh.

John Elkann manterrà il ruolo di amministratore delegato della Giovanni Agnelli BV. Una notizia che arriva dalle carte che ufficializzano l'acquisizione del 15% della Philips, come evidenziato da Milano Finanza.

Il nuovo presidente è Jeroen Preller

L'annuncio ufficiale dell'acquisizione del 15% della Philips ha portato alla luce il cambiamento di leadership all'interno della Giovanni Agnelli BV.

Preller succede ad Elkann. Si tratta di una figura esterna alla famiglia Agnelli e sottolinea il desiderio di aperture a nuove competenze e prospettive.

La decisione di Elkann di lasciare la presidenza sembra essere stata motivata dalla volontà di concentrarsi su ruoli operativi, oltre alla sua posizione come amministratore delegato di Exor. Questo spostamento strategico indica un'impegno ad affrontare aspetti pratici e operativi del business, mentre nuove leadership entrano in gioco nella gestione delle holding.

Rimangono sei rappresentati della famiglia Agnelli

Nonostante il cambiamento, la famiglia Agnelli mantiene un forte legame con la Giovanni Agnelli BV, in quanto sei rappresentanti provenienti dai tre rami della famiglia rimangono all'interno della cassaforte.

Questa continuità garantisce la presenza della famiglia nell'ambito decisionale e strategico. Da un punto di vista più ampio, l'acquisizione del 15% della Philips rappresenta un passo coraggioso per gli Agnelli. L'investimento di circa 2,6 miliardi di euro riflette la scelta della Exor di allargarsi verso il settore sanitario.

L'investimento in Philips da parte di Exor

In una recente intervista a Financial Times John Elkann ha spiegato i motivi dell'acquisizione del 15% di Philips. Ha rivelato che Exor sta esplorando nuovi orizzonti d'investimento e sta considerando l'assistenza sanitaria come un'area di particolare interesse. L'amministratore delegato di Exor ha aggiunto che gli investimenti effettuati nell'anno precedente nel gruppo sanitario francese Institut Mérieux hanno dato risultati incoraggianti. Questi risultati hanno rafforzato la convinzione della holding sull'importanza strategica dell'assistenza sanitaria come settore e sul suo potenziale di crescita a lungo termine.