Le elezioni per il rinnovo delParlamento europeo sono sempre più vicine e nel frattempo laLista Tsipras, in Italiaappoggiata soprattutto da SEL, partitoguidato da Nichi Vendola, fafatica a guadagnare spazio sui mezzi di informazione e se ilMovimento 5 Stelle (M5S)domina il web, la lista Tsiprasarranca anche qui.
ComeAfferma Lorella Zanardo, conosciutasoprattutto per il documentario Il corpo delle donne cheha aperto un'importante discussione sull'uso del corpo femminile intv, e candidata ora alle elezioni europee per la listaTsipras nella circoscrizione centro, lapresenza in televisione è stata solo dello 0,02%.
Malo sfogo non finisce qui, sul popolare sociale networkFacebook, ha lanciatoun appello a tutte le donne. Afferma di essere perplessa perchéquando scrive qualcosa sul sedere di Belen arrivano 50.000 donne asostenerla, quando scrive dei corsi da lei tenuta delle scuole cisono 20.000 donne a sostenerla, quando invece scende in campo inpolitica, solo 4 gatte.
Affermache le elezioni europee possono essere la chiave di volta permigliorare il global gendergap che vede l'Italia tra i Paesi più arretrati in relazione alladifferenza di genere, siamoinfatti al 71° posto ed è elevato anche l'abbandono scolastico aSud prima dei 16 anni di età.Invita le donne a fidarsi di lei e a sostenerla per arrivare inEuropa e mettere in circolo buone prassi.
Sembraperò che molte donne ancora diffidino della politica e preferiscanol'impegno sociale al di fuori della politica e delle campagneelettorali.
La forza e dirompenza con cui Lorella Zanardo affronta le questioni di genere e lo svilimento del corpo femminile fatto in questi anni dai mass media, non basta però a cambiare il corso degli eventi e proprio nelle file dalla Lista Tsipras si apre uno squarcio profondo. Nelle ore passate un'altra candidataalle elezioni europee della Lista Tsipras, Bacchiddu,ha lanciato una provocazione facendo girare una foto in bikini edicendo che per far ottenere visibilità alla lista Tsipras avrebbefatto di tutto. Le parole di Lorella Zanardo nei confronti di questauscita sono state diplomatiche, come ben si addice a chi milita dallastessa parte.
Ha parlato di una gaffe e di un'azione non concordatacon gli altri della lista. Ha affermato di non approvare il gesto.Resta il fatto che, approvatoo meno, è stato l'unico ad aver scatenato il web ed aver attiratol'attenzione sulla lista Tsipras ed è probabile anche che la fotoin bikini di Bacchiddu lefaccia meritare qualche ospitata in TV e forse anche voti.
Trale altre donne che spiccano nella Lista Tsipras c'è anche lagiornalista Giuliana Sgrena dasempre vicina a SEL e nota per le sue battaglie a favore delle donne.
Disicuro sono tante le questioni di genere e sull'uso del corpo delledonne che devono essere affrontate e che l'Italia rimanda perquestioni ideologiche, come, ad esempio, l'attuazione delle modifichedella Corte Costituzionale sulla legge 40 del 2004 che ha ad oggetto non solo la fecondazione in sé, ma la libertà delle donne di scegliere sul proprio corpo e che vede un ostruzionismo elevato da parte degli esponenti delgoverno e del Parlamento. Altra questione femminile sul tavolo è la legge sull'adozione del cognome maternoa cui l'Italia è stata sollecitata dall'Unione Europea, ma che ancoravede il legislatore tentennante.