Bonus Bebè 2014 ecco cos'è. Differisce dal Bonus bebè 2013, il voucher che prevedeva 300 euro al mese, per un semestre, da spendere in servizi di babysitting e asili nido.

Con la Legge di Stabilità invece, entra in vigore dal 1 gennaio, il Fondo di credito per i nuovi nati (già vigente dal 2008). Il Governo, in previsione di questa misura, ha stanziato 30 milioni di euro.

La nuova forma di Bonus Bebè 2014, verrà chiarita nelle modalità dal previsto decreto, per adesso si sa che è stata creata apposta per venire incontro alle famiglie in difficoltà con bambini appena nati o adottati, è un fondo agevolato, in cui si eroga, una cifra massima di 5mila euro, da restituire con tasse molto basse, con un Taeg non superiore al 50% nell'arco di 5 anni.

Questo avviene tramite un circuito di banche che aderiscono all'iniziativa, con una serie di garanzie, infatti, in pratica, è lo Stato che fa garante.

Agli istituti di crediti, il compito di vigilare sull'iter di assegnazione. Hanno diritto, ognuno a un bonus, i bambini nati o adottati dalle famiglie negli anni, basterà compilare l'apposito modulo che si trova presso le banche da consegnare entro il 30 giugno dell'anno di nascita o adozione del bambino.

Perché il Bonus Bebè 2014 sia attivo, e come saranno quest'anno le modalità di questo strumento, però, come dicevamo, bisognerà attendere il decreto dei Presidente del Consiglio dei Ministri discusso con il Ministro dell'Economia e delle Finanze.

Attraverso il sito fondo nuovi nati, si possono conoscere altri particolari riguardo la normativa. E conoscere le banche che si occuperanno dell'erogazione del prestito. Al momento, come specifica la pagina web si stanno svolgendo le pratiche del 2013.